Il cumino, una spezia millenaria che di strada ne ha fatta tanta, incrociando culture e seminando scambi.
I viaggi del cumino sono affascinanti e ci conducono in luoghi lontani come l’Afganistan, la Cina, Egitto, India, Iran e Marocco. Il cumino si ottiene da un seme essiccato che viene usato prevalentemente nelle miscele di spezie dal Chili ai curry.
Il cumino e la sua storia
Originario dell’Iran e del Mediterraneo, è noto da millenni. Come per altre spezie, anche il cumino ci riserva delle sorprese, perché ha una storia straordinaria. Nell’Antico Egitto ai tempi dei Faraoni veniva usato nella mummificazione, ma non solo perchè già allora trovava un suo posto ben preciso nell’uso alimentare. i Greci e i Romani lo usavano sia come spezia con gli alimenti che in campo medicinale, in effetti i suoi benefici in ambito medico sono noti dai tempi più antichi.
Nonostante il suo immenso valore, rispetto ad altre spezie rarissime e preziosissime, era quello più comune, cresceva ovunque, quindi non aveva la fama di essere qualcosa di esotico e di misterioso.
Durante il Medioevo gli attribuirono poteri magici per promuovere l’amore e la fedeltà. Oggi sta tornando di moda, a causa del rinnovato interesse per piatti etnici e cibi piccanti.
Le sue proprietà e benefici
Vanta delle proprietà medicamentose come: digestivo, carminativo, astringente, antinfiammatorio, diuretico, revulsivo e altre. Prima di assumere integratori a base di spezie è sempre meglio chiedere al proprio medico.
Il cumino in cucina
Tutto qui? No di certo perché Il cumino si esprime al massimo quando si sposa con altre spezie esotiche in preziose miscele che evocano sapori unici, è così un ingrediente insostituibile in molte miscele di spezie, chutney, peperoncino e curry , i semi sono particolarmente popolari nelle cucine asiatica, nordafricana e latino-americana.