NOCE MOSCATA e macis
chi lo direbbe che è un piccolo frutto essiccato? è un frutto che che si trasforma in spezia. L’involucro del frutto è il macis, che si usa al posto della più forte noce moscata.
Quindi 2 spezie in una…i Portoghesi non potevano immaginare il successo che la noce moscata avrebbe avuto, soprattutto nella conservazione degli alimenti.
Quando penso alla noce moscata mi chiedo: nelle olive all’ascolana ci va o no la noce moscata?
Dove ci porta ?
Di sicuro in Brasile, Grenada e Martinica in America. Per l’Asia si può andare nelle Filippine, L’india, Indonesia, Sri Lanka, Cina e in Malesia per poi passare sulla costa africana a Zanzibar e Mauritius. Nel Pacifico la noce moscata viene coltivata nelle isole Salomone.
La spezia preziosa
La Noce Moscata è stata la regina delle spezie per secoli. Questa spezia, come le principesse delle favole, era considerata la più preziosa del reame! Era nota sin dal medioevo, ma solo quando furono scoperte le isole Molucche dai Portoghesi divenne una grande viaggiatrice e che viaggiatrice! per lei scoppiarono guerre, furono scoperte terre nuove e il mondo cambiò definitivamante iniziando quello che sarebbe diventato il colonialismo.
Piccola gemma delle Molucche
Questa spezia dai colori discreti e sobri, da fresca è colorata, ma da secca è anche bruttina, è originaria proprio di quella parte del mondo, l’isola di Banda (Molucche Indonesia, mitica “isola delle spezie” per antonomasia).
Noce moscata: la storia e le origini
Eppure per averla si sono fatte guerre, e se le sono date di santa ragione tra portoghesi e spagnoli prima, poi tra portoghesi e olandesi, tra Britannici e Olandesi e Olandesi e Francesi che cercavano in tutti i modi di mantenere il monopolio, impossessarsi dei semi o coltivarne in altri luoghi. In tutto questo chi ci ha rimesso più di tutti sono state le popolazioni indigene… soprusi e violenze, subirono in modo violento l’espropriazione delle loro isole, il loro sterminio… la cultura che avevano costruito nei secoli con della noce moscata…tutto cancellato e senza capire perché!
Prova che ti riprova i Francesi riuscirono a rubarne i semi grazie alle astuzie di un botanico, che solo per un caso di chiamava Poivre! Che in francese vuol dire PEPE.
Il furto che cambiò la storia
Grazie al furto dei suoi semi, il piccolo frutto essiccato lasciava per sempre la sua bellissima isola in Indonesia, per conoscere nuovi oceani e nuovi luoghi, come i Caraibi, Mauricius e il Madagascar, nell’arcipelago della Mascarene.
Dalla Malesia, a Grenada ai Caraibi passando per il Kerala, il mitico Malabar, la noce moscata non era più così inaccessibile. Pensare che solo poco tempo prima un trattato di pace sanciva che l’Olanda scambiasse Manhattan con gli inglesi pur di mantenere il dominio sulle Isole delle Spezie e quindi la noce moscata.
Ci avreste mai creduto che valeva più di Manhattan?
Le sue proprietà
ha proprietà astringenti, termogeniche, antinfiammatorie, digestive, espettoranti, antisettiche, costipanti. Però si deve fare attenzione perché la noce moscata è tossica se in eccesso.
Il macis è un espettorante e febbrifugo.
In cucina
La noce moscata si usa in cucina per verdure, patate e formaggi, mentre nelle cucine asiatiche è ancora molto usata. Si usa anche con carni saporite come l’agnello o il montone.
Il sapore è molto intenso quindi il macis la sostituisce perché dal sapore meno deciso, si adatta meglio a tutti i palati.
Si deve aggingere all’impasto della carne del ripieno delle olive fritte all’Ascolana! Mai senza anche se come al solito ci sono varie scuole di pensiero.
Link https://www.lacucinaitaliana.it/ricetta/antipasti/olive-ascolane/
Fonte wikipedia