Lo zenzero piccante e caldo
Chi non ha canticchiato almeno una volta la canzone “Natale allo zenzero” di Elio e le storie tese?
Grazie a quel brano, molti di noi hanno imparato un sacco di cose su questa radice! Dall’essere eupeptico all’eupepsia, ma soprattutto ci ha ricordato di quanto zenzero serve per la vera magia del Natale, con annesso miracolo natalizio.
I viaggi delle spezie sulle vie dello zenzero
I viaggi di questa spezia vanno dalla Giamaica, Nigeria, Hawaii, Fiji, Tailandia, Perù, Nigeria, Messico, India, Giappone, Cina e Brasile.
Le origini e la storia
“è ironico che questo zenzero sia tipico dell’Asia tropicale, Un posto dove ignorano il Natale” in effetti proviene dall’India e dalla Cina. La sua è una storia lunghissima, che comincia più di 3000 anni fa. Si ritiene che sia stato Alessandro Magno a introdurlo in Occidente via antica Grecia aprendo così le rotte del commercio delle spezie. Era apprezzato da greci e romani anche se carissimo, quindi pochissimi se lo potevano permettere. Soltanto alla fine del medioevo l’uso dello zenzero si diffuse in tutta Europa.
E che ci facevano nel Medioevo?
Veniva usato contro le peste, come afrodisiaco e soprattutto come conservante alimentare. Si usava anche in riti religiosi e magici, pare avesse poteri eccezionali.
Furono gli Spagnoli che dopo aver scoperto l’America hanno cominciato a coltivarlo in luoghi diversi dall’Asia rendendolo così accessiile a tutti.
Le proprietà e benefici
Come spezia e pianta medicinale sta rivivendo un momento di gloria.
Se ne usa la radice essiccata o fresca e si consuma fresco o in polvere. Gli attribuiscono proprietà probiotiche ottime per la funzionalità intestinale. Favorisce la digestione migliorando la motilità gastrointestinale …voilà ecco spiegato il testo della canzone di Elio: “cosa vuol dire eupeptico significa che ti fa digerire…Per cui dopo il cenone di Natale diciamoci l’un l’altro eupepsia”
bere lo zenzero?
Dalle tisane, al tè ai soft drink, aggiunto al caffè e come acqua aromatizzata.
Ma c’è anche l’anglosassone Ginger Ale, che è una bevanda analcolica a base di zenzero. In Italia esiste la versione del Ginger o con il diminutivo gingerino che è una bevanda non alcolica a base di questa spezia dal gusto dolce e piccante. Questo gingerino non deve essere confuso il Gingerino bevanda analcolica storica dal colore rosso che contine spezie e agrumi. Esiste anche la birra allo zenzero, leggermente alcolica.
In cucina
Si aggiunge come ingrediente a miscele di spezie come i curry indiani, ma è presente nella cucina: cinese, giapponese ed europea dove ricorda sempre l’inverno e il Natale.” E chi non fosse ancora straconvinto che zenzero significa Natale…Provasse ad assaggiare un biscottino allo zenzero”continua Elio. Allora ecco che arriva il Pan di zenzero!
Gari e sushi
Che mangiate con il sushi? Si chiama gari ed è lo zenzero marinato in aceto di riso e zucchero, che ha la funzione di pulire il palato, mantiene una più lunga conservazione e consentirebbe la disattivazione di microbi e tossine nell’apparato digerente.
Candito e disidratato
Lo zenzero candito sembra dei preziosi diamanti grezzi. La radice fresca è cotta nello sciroppo di zucchero, essiccata e inzuccherata dal dolce e piccante.
Quando è disidratato è un ottimo snack che mantiene una piacevole piccantezza.
Lo zenzero buono su tutto?
Si adatta al riso, agnello o pollame. Un pizzico trasforma il pane, dolci, cioccolatini, budini e creme, marmellate, mostarde.
Fonte: wikipedia