Il peperoncino, amatissimo e adorato ! I love you!
Sud americano di nascita, il peperoncino è noto da migliaia di anni alle popolazioni precolombiane. In Europa arrivò grazie agli Spagnoli e ai Portoghesi. Il capsico è la famiglia che include il peperone, i peperoncini e la paprika. Il capsico di strada ne ha fatta davvero tanta anche perché ce ne sono così tante specie nel mondo, se ne trovano tantissime qualità che è difficile seguire le tracce di ogni singolo tipo di peperoncino, anche perché ha circa 6000 anni e proprio perché piccantino non li dimostra proprio.
I viaggi della spezia più piccante che ci sia
I viaggi delle spezie ci portano a seguire i viaggi di questa spezia piccante e coloratissima, un vero inno alla vita e alla vitalità. Si parte dalla Cina, per passare in Indonesia, India, Turchia. Dalla Turchia si può andare verso la L’Ungheria o la Russia, ma anche la Spagna e L’Italia. Ma il suo gusto piccante si può ritrovare anche in Africa, in moltissimi paesi del continente africano e saltando l’Atlantico, in Messico e in moltissime isole caraibiche, che ne li conservano come tesori nascosti, come se il loro esagerato grado di piccantezza li rendesse inavvicinabili.
Il peperoncino, la sua storia e le sue origini
Il viaggio del peperoncino comincia con Cristoforo Colombo che lo imbarcò sulle sue navi e lo portò in Europa. Da qui si diffuse grazie ai Portoghesi all’India, a Goa e da atraversò l’Oceano Indiano alla volta dell’Africa. Dall’Italia partì alla volta della Turchia, per poi passare in Iran e India.
Dalla Turchia è passato per arrivare in Ungheria, dove la paprika è considerata la spezia nazionale.
Grazie alle rotte marine battute dagli Spagnoli, solcarono il Pacifico, arrivando nelle Filippine ( al tempo parte dell’immenso impero Spagno, vi ricordate? Quello dove non tramontava mai il sole), in Indonesia e Cina.
In Giappone invece sono stati i missionari portoghesi a portarcelo, come dire da sempre terra mistica e dalla forte religiosità! Anche se la stessa sorte toccò al peperoncino che arrivò in Corea, portato dai missionari (e in Corea non si può certo dire che non lo usino in cucina).
Che tipo è?
Di peperoncino ce ne sono tantissimi tipi, i più piccoli sono i più piccanti.Si potrebbe riassumere dicendo che in circolazione ce ne sono 25 specie selvatiche e 5 coltivate. Eccone alcuni:
- Peperone dolce è quello che si mangia e non è piccante
- Bird eye piccolo piccantissimo
- Il peperoncino cinese
- Caienna lungo e stretto molto piccante che cresce nella Guyana francese
- Ciliegia in genere sott’olio e farcito…buonissimi con il tonno, tipo anche recoto peruviano
- Habanero verde piccolo e dalla forma particolare è molto piccante
- Honka il tipo del Giappone è molto piccante si coltiva anche in Indonesia e Malesia
- Jalapeno noto anche con il suo nome originale azteco, di chiplote.
- Tabasco noto per la sua salsa piccante
- La paprika, dolce o piccante si trova soprattutto in Ungheria, Russia e est Europa
E tantissimi altri con vari gradi di piccantezza.
Riti, magia e tradizioni
Peperoncini portafortuna si confondono con cornetti napoletani che scaccerebbero il malocchio…superstizione e magia, amuleti e credenze ancestrali. Il peperoncino in Italia, e soprattutto al Sud della penisola ha anche un notevole valore antropologico, legato a riti ancestrali, cerimoniali magico-religiosi, dove superstizione e credenze popolari si trasformano cultura tradizionale.
Benefici e proprietà
Il peperoncino è ricco di vitamina C, ha proprietà digestive, termogeniche e antipiretiche. In eccesso potrebbe dare fastidi e irritazioni. Qual è il principio attivo del peperoncino? La capsacina che è un antidolorifico, quindi in crema o cerotti si usa per i trattamenti locali del dolore.
Perché ci piace tanto?
Perché migliora il gusto delle pietanze, si aggiunge alle spezie usate per la stagionatura di vari alimenti e in tantissime cucine del mondo.
Si può anche aggiungere al sale, a miscele di spezie come al Jerk della Giamaica, al chili messicano, berbere etiope.
Che cos’è il berberè
Il berberé è una miscela di spezie che arriva dll’Etiopia e dall’Eritrea. Gli ingredienti sulla base di una composizione tradizionale sono: peperoncino, zenzero, chiodo di garofano, coriandolo, ruta comune, ajiwan e il pepe lungo.
Quali sono le spezie del chili?
Il Chili è una miscela di pepe di Cayenna, Cumino, Curcuma, Zenzero e Origano.
Come si misura la piccantezza del peperoncino?
Con la scala Scoville, che però si basa molto sulla percezione umana quindi non molto attendibile, l’altro modo per misurare la piccantezza è la HPLC. La piccantezza non è standardizzabile perché il peperoncino varia come tutti i prodotti naturali.
Il mio peperoncino da viaggio: indispensabile
In viaggio io consumo una grande quantità di peperoncino, soprattutto ho imparato a metterlo sulla frutta con un pizzico di sale o una spruzzata di salsa di soia, per dargli oltre che piccantezza sapidità. Voilà un alimento delizioso. Buonissimo con l’ananas, il mango e anche la papaya. Sono ottimi anche i cetrioli se amate il genere.
Fonti. www.peperoncino.org
Wikipedia