Mandu Kimchi: di che si tratta?
I mandu kimchi sono l’essenza della penisola coreana.
Mandu, la versione coreana dei ravioli, sono parenti stretti dei manti trovati nella cucina dell’Asia centrale.
Il kimchi è onnipresente in Corea, Nord e Sud , era inevitabile che qualcuno potesse farci un prelibato raviolo che racchiude tutta l’essenza della penisola coreana.
Cosa sono i mandu?
I mandu sono ravioli al vapore tipici della cucina coreana. Il nome è simile ad altri ravioli di carne diffusi lungo tutta la Via della seta, che arriva fino ai manti turchi passando per i mantou afghani.
Il ripieno, di carne (manzo o maiale, ma anche pollo e fagiano) e verdure tagliate con sale e pepe, diventa così il tesoro all’interno di una mezza luna di sfoglia di pasta. La dimensione varia. La cottura è al vapore, in brodo o saltati in padella.
Quando sono:
- grigliati o fritti, sono i gunmandu
- cotti al vapore si chiamano jjinmandu
- bolliti, mulmandu.
Cos’è il kimchi?
Il kimchi è un piatto tradizionale coreano, a base di verdure fermentate, salate e stagionate, con spezie (peperoncino in polvere, scalogno, aglio e zenzero). Ne esistono centinaia di varietà, ciascuna con una verdura diversa come ingrediente principale, anche se comunemente vengono usati il cavolo e i ravanelli coreani. La varietà più popolare è il kimchi piccante di cavolo.
I coreani lo mangiano ad ogni pasto. Il kimchi viene servito principalmente come contorno, ma può fungere anche da portata principale, il sapore può cambiare in base alla regione e alla stagione, ed è anche un ingrediente principale in molti altri piatti coreani .
Tradizionalmente la ricetta veniva trasmessa dalle madri alle figlie per renderle spose adatte ai mariti, ma preparare il kimchi è accessibile a tutti. Il kimchi è Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità dell’UNESCO dopo che sia la Corea del Sud che quella del Nord ne fecero richiesta, rispettivamente, nel 2013 e nel 2015.
Cosa sono i mandu kimchi?
In Corea, il mandu kimchi al vapore è popolare come cibo di strada, anche se si possono trovare nei ristoranti. Il ripieno a base di kimchi li rende molto popolari in Corea. Accoppiata vincenete! Se ti piace il kimchi, adorerai questa ricetta che aggiunge sapori speziati e salati al raviolo. Questo raviolo è tradizionale per festeggiare il nuovo anno.
Come sono fatti i mandu con il ripieno di kimchi?
La sfoglia
Mix di farina di riso glutinoso e farina di grano saraceno per fare la sfoglia di pasta che prende la forma di una mezzaluna.
Il ripieno
Il tradizionale è quella con Il kimchi tritato con ostriche lavate, frutti di mare amalgamati con olio di perilla.
In genere il ripieno può essere con il kimchi, maiale, tofu, i funghi, il manzo, germogli di soia, cipolle e scalogno e il micidiale peperoncino rosso coreano.
Che cos’è l’olio di perilla?
Nella cucina coreana, l’olio di perilla e l’olio di sesamo sono gli oli vegetali più usati.
L’olio di perilla è un olio vegetale commestibile derivato da semi di perilla prodotto dalla spremitura di semi tostati o in alcuni casi anche dalla spremitura a freddo dei semi, è usato per esaltare il sapore delle pietanze, come condimento e olio da cucina nella cucina coreana.
Nutrizione
L’olio di perilla è una delle maggiori fonti di omega 3 di origine vegetale. L’olio vanta una delle più alte percentuali di acidi grassi omega-3 (54-64%) e acidi grassi omega-6 (14% circa).
È ricco anche in acido α-linolenico, altri acidi grassi polinsaturi e monosaturi ma anche polifenoli, vitamina E e fitosteroli.
Gli usi
Nella cucina coreana si usano sia l’olio di sesamo o di perilla per aromatizzare i contorni di verdure, i piatti in padella), arrosti e salse. In particolare, l’olio di perilla è più comune nelle zone più calde. A Seoul si può gustare il gelato alla nocciola alla vaniglia che ha come olio “olio di perilla” il suo “ingrediente segreto”.
I mandu…ma chi li ha mand…ati? Storia
Si crede che i mandu siano stati importati in Corea dai Mongoli nel XIV secolo. La religione di stato era il Buddhismo, che scoraggiava il consumo di carne, ma l’incursione mongola causò un cambiamento. però c’è un’altra versione che rivela che sono arrivati sin qui seguendo le vie della seta, che dalla Mesopotamia piano piano, strada facendo siano arrivati sin qui.
Fonte: wikipedia
www.inran.it/olio-di-perilla