Montagna e religioni: religione che vai montagna che trovi
Montagna e religioni? La frase “guida alpina”che ci condurrà: La montagna, nella Bibbia, è il luogo nel quale si svolge il dialogo tra Dio e l’uomo. (Carlo Ghidelli)
In molte religioni la montagna simbolizza la divinità. Questo legame è dovuto alla vicinanza della vetta al cielo. Per avvicinarsi al divino le montagne diventano i luoghi ideali per l’ascetismo, la preghiera, la spiritualità e la rivelazione.
Altezza mezza bellezza, la relazione tra montagna e religioni
Sebbene le vette più alte siano considerate, ovunque nel mondo, luoghi misteriosi e pericolosi, da sempre per le religioni rappresentano, luoghi teribili che terrorizzano, ma che per la lroro vicinanca al cielo avvicinano a Dio. Così le montagne si popolano di divinità, personaggi mitologici, eremiti, spiriti, diavoli, fate, forze soprannaturali. Alla fine rimangono sempre luoghi sacri, intrisi di tabù, superstizioni e religiosità.
Montagne sacre
Le montagne sacre sono sparse in tutti i continenti e popolano tutte le religioni con il loro simbolismo, sono luogo di culto e di pellegrinaggio, si popolano di monasteri e romitaggi, che rappresentano lo sforzo umano di stare il più vicino possibile al divino. Ascensione, scalata alla fede spirituale. Montagna sacra dove il divino si rivela e parla, dove il pellegrinaggio diventa espiatorio e dove algergano inviolabili tabù.
Eppure la religione si serve della montagna come alleata fedele di ciò che vuole rappresentare, un messaggio non scritto, ma chiaro e semplice intuibile da tutti.
Montangna e religioni: Cosa fare per rispettare la sacralità delle montagne?
Molte montagne sono sacre, ma alcune sono state violate. Quando la sacralità di alcune vette prevale, questo le preserva dall’invasione di massa di alpinisti, scalatori e turisti, perchè proprio il rispetto che si porta alla sacralità di una montagna, consente di mantenere delle zone vietate e protette. Molte montagne però nonostante la sacralità, sono stati commercializzate ed invasi dai turisti, escursionisti, scalatori, sciatori e chi più ne ha ne metta. Si può rispettare la sacralità della montagna senza violarla? L’emancipazione può andare di pari passo con il rispetto dei luoghi sacri? io non ho risposte.
Mettere una buona preghiera per ridurre l’impatto del turismo di massa in montagna?
Possono essere regolamentate le attività? si trova un punto di equilibrio tra accesso e protezione? forse varrebbe la regola del coinvolgimento delle comunità locali nella gestione del loro territorio e dei loro luoghi sacri, come accade per templi, moschee o chiese. La laicizzazione della montagna non deve passare per forza dalla dissacrazione dei luoghi sacri.
Fonte. wikipedia
Montagne e religioni, il significato di Romitaggi ed eremi
La lettura
www.cronachepicene.it/a-caccia-di-eremi-e-fantasmi-continua-il-viaggio-tra-i-monti-gemelli-e-il-salinello
il sentiero:
Un’escursione ricchissima di storia e di natura. Eremi, neviere, caciare, boschi e testimonianze della recente storia partigiana nella montagna. E tutto questo alla Montagna dei Fiori, a pochi passi dalla città.
ripartiredaisentieri.cai.it/anello-degli-eremi-del-san-marco-montagna-dei-fiori
fonte: CAI ITALIA