Musica e polifonia abanese. Afferra la palla al balzo! Visita l’Albania meridionale
Musica e polifonia abanese possono essere un valido motivo per costruire un itinerario di viaggio che inseguono note musicali che evocano tradizione e unicità. Raggiungi alcune delle destinazioni più popolari del sud dell’Albania in questo tour che porta a visitare Butrinto, Saranda e Gjirokaster. Perditi nell’antico insediamento di Butrinto. Esplora la provincia dell’Albania di epoca ottomana e visita l’antica città di Gjirokaster. Poi tuffati nelle acque cristalline di Saranda.
Gjirokaster castelli e case fortificate
Gjirokaster è una splendida città patrimonio dell’UNESCO. Se si va in Albania a Maggio ogni 5 anni (il 2020 sarebbe stato l’anno) qui si tiene il Festival Nazionale del Folklore. Questo è un festival artistico che si svolge al Castello di Gjirokaster sin dal 1968. In Effetti questo evento è considerato il più importante della cultura albanese.
Perché vi parlo di questo festival? Perché questo è il festival anche della fantastica musica polifonica albanese che vi racconto.

Le minacce sul canto polifonico albanese
La Musica e polifonia abanese hanno rischiato di scomparire. Le cause sono molteplici, tra queste:
- la perdita della tradizione
- la povertà
- la mancanza di protezione legale
- mancanza di sostegno finanziario per i praticanti
il mix di queste cause è una fortissima minaccia sulla trasmissione e conservazione del vasto repertorio di canti e tecniche. La diffusa migrazione dei giovani verso le città più grandi e all’estero in cerca di lavoro aggrava questo pericolo. Oggi sono solo pochi professionisti mantengono viva la trasmissione di questa tradizione.
Musica e polifonia abanese: che cos’è il Canto polifonico albanese
Il turismo culturale e la ricerca storica hanno risvegliato l’interesse per l’Albania. Questo interesse è sempre più popolare. Negli anni ha favorito l’attenzione alla cultura albanese e alla tradizione popolare unica della polifonia albanese, contribuendo così alla sua rinascita. Che cos’è il canto polifonico albanese? Il canto polifonico include molte note vocali, più cantanti o solisti che creano un’armonia per eseguire una canzone. Il canto polifonico albanese è caratterizzato da molte voci che usano registri e ritmi diversi tutti insieme, con una vasta gamma vocale e profondità espressiva. La polifonia albanese fa parte della musica tradizionale albanese e, come tale, è stata inclusa dall’UNESCO tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità.

Musica e polifonia abanese: Dove si canta la polifonia albanese?
Sono diverse le regioni di provenienza del canto polifonico albanese. Dal sud al nord del piccolo paese e nelle zone albanesi fuori dai confini nazionali in Kosovo, nella Macedonia del Nord; nelle aree del sud del Montenegro. La polifonia albanese, dopo la lunga diaspora causata dall’invasione turco-ottomana, è diffusa anche a carattere sacro, oltre che popolare, tra gli albanesi d’Italia ed è parte del loro patrimonio tradizionale, in modo particolare tra le comunità in Calabria.
La polifonia albanese è Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
La musica polifonica tradizionale albanese può essere suddivisa in due grandi gruppi di provenienza:
- Albania settentrionale
- Albania meridionale
Perché si parla di polifonia albanese?
Il nome corretto sarebbe iso-polifonia albanese. Con il prefisso iso si vuole correlare all’ison della musica sacra bizantina, riferito al bordone, che accompagna il canto polifonico. Il bordone, che consiste in un suono basso e costante che sostiene la melodia, può variare. Si esibiscono nel canto soprattutto cantanti maschi, questo canto accompagna tradizionalmente una vasta gamma di eventi sociali, come matrimoni, funerali, feste popolari, celebrazioni religiose e feste come il famoso festival folk albanese a Gjirokastra. La-polifonia albanese è strutturata prevalentemente in canti composti da due parti soliste, una melodia e una contromelodia con bordone corale a sostegno della melodia. I solisti cambiano la struttura del canto a secondo del tipo di bordone che si esegue.

Non perdete l’occasione di scoprire l’Albania del sud, perché è un bellissimo angolo di mondo che può sorprendere molto.
Il mio itinerario:
il volo da Roma a Corfù, poi il traghetto per Saranda. Il biglietto l’ho acquistato online sul sito https://www.directferries.it/corfu_saranda_traghetto.htm per l’andata il ritorno l’h acquistato a Saranda.
Saranda era la mia base. Prenotato su booking.com Hotel Elisabeth a fianco della stazione dei bus. L’orario dei bus deve essere chiesto sul posto perché potrebbe cambiare.
Da Saranda mi sono mossa con mezzi pubblici, bus e mini bus:
- da Saranda a Gjirokaster
- partenza da Saranda a Butrinto prendendo questo bus ci si può fermare anche a Ksamil per la spiaggia
- da Saranda a Himari bus per Valona
- Saranda occhio blu da non perdere bus per Girocastro ci si ferma lungo la strada basta chiedere di essere avvisati
Tutto mare: Saranda, Ksamil, ma se si ha un’auto si possono scovare spiagge bellissime della riviera albanese.
fonti
https://it.wikipedia.org/wiki/Iso-polifonia_albanese
UNESCO https://ich.unesco.org/en/RL/albanian-folk-iso-polyphony-00155
UNESCO Siti dell’Albania