Korkyt Ata la musica immortale

Il viaggio sulle onde sonore, ci porta a Korkyt Ata dove la musica suona e la morte perde il suo potere

Questo mio viaggio sulle onde sonore, parte da un luogo unico dove il vento suona un organo nella steppa.

Se un giorno arriverete nella provincia di Kyzylorda in Kazakistan è perché siete venuti fin qui a visitare Il Memoriale di Korkyt Ata in cui si trova il complesso di Korkyt Tobe. Il memoriale è dedicato a Korkyt famoso poeta e compositore Kazako, che la leggenda vuole essere l’inventore del kobyz ( lo strumento musicale nazionale kazako).

La steppa Kazaka è surreale e questo luogo lo è ancora di più, sia perché ubicato nel mezzo del niente lontano da ogni ovunque, sia perché la suggestione dei suoni evoca emozioni profonde e intense.

Il monumento è costituito da 4 “kobyz” rovesciati di 8 metri di altezza, orientati verso i quattro punti cardinali. Nella parte superiore, si trova un organo metallico composto da 40 canne.

Grazie al vento l’organo emette un suono simile a quello del kobyz , un suono misterioso ed emozionante. All’interno si trova il “Tuye Taban”, che significa “impronta di cammello” simbolo del cammello magico che la leggenda racconta essere appartenuto a Korkyt Ata.

il Patrimonio di Dede Qorqud/Korkyt Ata/Dede Korkut, cultura e musica epica è tra le iscrizioni nelle liste del patrimonio immateriale dal 2018. per approfondimenti vi ho messo i link del sito UNESCO in fondo. Davvero interessante quindi vi consiglio di darci uno sguardo. 

Il museo presente nell’area del complesso monumentale raccoglie la storia completa di Korkyt -Ata  e il suo valore per la storia culturale kazaka.  Questo posto è suggestivo e interessante per chi ama la musica kazaka, perché Korkyt Ata, ha lasciato un patrimonio musicale inestimabile del Kazakistan.

Il complesso del mausoleo e memoriale è accessibile in auto.

Chi era Korkyt-Ata

Korkyt-Ata era un filosofo e pensatore kazako del IX secolo, fondatore della musica kazaka. E’ riconosciuto come sciamano e creatore del kobyz, che è uno strumento a corde, una via di mezzo tra violoncello e violino. Il fascino che ha suscitato su di me questo  filosofo, sciamano e musicista deriva dalla consapevolezza che l’immortalità si raggiunge grazie alla musica.

Korkyt Ata ha lasciato il segno nella vita e nel patrimonio letterario e musicale.  Nella storia della filosofia kazaka, Korkyt Ata è il geniale  ispiratore dell’unità del paese, un pensatore che ha costruito le fondamenta del pensiero filosofico dei popoli turchi (che popolano le vaste distese dall’Altai al Caspio) sulla vita e la morte, il tempo e lo spazio; un filosofo-umanista riconosciuto a livello mondiale.

Le leggende narrano del suo peregrinare per il mondo in cerca della vita eterna, fino a quando trova la via per l‘immortalità nell’arte musicale che ha creato.

La musica e gli strumenti musicali nelle culture nomadi

Gli strumenti musicali kazaki sono usati per due scopi fondamentali: racconto narrativo e animismo (che si basa sull’idea che la natura abbia poteri spirituali).

Nella tradizione dei nomadi kazaki si usavano strumenti musicali per accompagnare recitazioni di poesia epica, canzoni e brani strumentali senza parole; questa struttura narrativa è alla base della tradizione orale che si tramandava in questo modo di generazione in generazione.

La musica è importante anche nella rappresentazione del mondo spirituale come nel Tengrismo e in altre credenze animiste. Lo stesso kobyz è legato al mondo spirituale e agli aspetti rituali. Il kobyz evoca la spiritualità grazie alla sua capacità di produrre suoni simili a quelli della natura e suscitare profonde emozioni. Per queste ragioni veniva usato da guaritori sciamanici e mantenendo nel tempo un valore sacrale  e terapeutico. Oggi il kobyz può essere utilizzato in spettacoli tradizionali o in spettacoli di musica contemporanea e pop.

Le cose da vedere nell’immenso Kazakhstan sono tantissime, adesso vi propongo un itinerario tutto cittadino, nella splendida Almaty, la vecchia capitale del paese.  Perché qui? per completare questo viaggio sulle onde sonore che è partito dal Memoriale di Korkyt Ata .

Dove cercare gli strumenti musicali?

Vale la pena di fare una visita al Museo degli strumenti musicali popolari kazaki nella città di Almaty. Questo bellissimo museo conserva una vasta collezione di strumenti tradizionali kazaki, molti dei quali hanno un importante valore storico. Almaty è la città più popolosa del Kazakistan, fu la capitale dello Stato fino al 1997. Ricca di storia e cultura preserva un’atmosfera magica e senza tempo. Il Museo Ykhlas si trova nel Parco Panfilov ad Almaty ed è facilmente accessibile con i mezzi pubblici della città. Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00.

The Spirit of Tengri festival internazionale di musica etnica contemporanea

Io ho avuto la fortuna di assistere a questo festival durante il mio primo soggiorno ad Almaty. Questa esperienza è stata del tutto inaspettata. Era il mio primo giorno ad Almaty ed in Kazakhstan quindi quale migliore accoglienza per entrare subito nello spirito e nell’essenza di questo paese sconosciuto?

The Spirit of Tengri è un importante festival internazionale di musica etnica contemporanea. Il festival rappresenta un progetto multiculturale che unisce musicisti etnici di tutto il mondo sul suolo kazako per preservare il patrimonio della musica tradizionale e unire i musicisti contemporanei.

The Spirit of Tengri è un evento annuale con concerti all’aperto di musica etnica contemporanea da tutto il mondo, oltre che garantire che si preservino le tradizioni musicali radicate in profondità nei millenni di storia della Grande Steppa.

Fonti:

www.astanatimes.kz  sounds korkyt ata legends

www.ilslaunch.com Kyrkyt arta

www. silkadv.com memorial-korkyt-ata

www.wildticketasia.com korkit-ata-memorial-kyzylorda-region

www.isbzbasar.kz

Heritage of Dede Qorqud/Korkyt Ata/Dede Korkut, Epic Culture and Music

https://www.unesco.org/archives/multimedia/search/korkyt+ata

https://ich.unesco.org/en/RL/heritage-of-dede-qorqud-korkyt-ata-dede-korkut-epic-culture-folk-tales-and-music