Dark tourism, o turismo dark
Dark tourism? E’ una forma di turismo che prevede la visita ai luoghi in cui sono accadute tragedie e disastri. L’attrazione principale per i luoghi oscuri è il loro valore storico piuttosto per l’evocazione della morte e la sofferenza.
Il significato della parola
Dark tourism venne coniato nel 1996 da Lennon e Foley, due docenti del Dipartimento di ospitalità, turismo e gestione del tempo libero presso l’Università di Glasgow.
Il valore sociale
A partire dal 2014 il turismo dark è diventato oggetto di studi di sociologia, tanto da dare origine ad un segmento del turismo. Olocausto, tratta degli schiavi, campi di battaglia, siti di genocidio, prigioni storiche, cimiteri e luoghi di catastrofi naturali o industriali, voilà le location più gettonate del turismo dark.
Il dark tourism, o turismo oscuro
Questo nuovo fenomeno ha un impatto significativo sul turismo di massa in vari modi, vediamo come:
- diversificare l’offerta turistica, perché si tratta di destinazioni insolite e con valore di riflessione
- sollevare questioni etiche sulla commercializzazione della sofferenza e del dolore
- influenzare la percezione di una destinazione
La complessità del fenomeno
La gestione del turismo dark richiede rispetto ed etica, perché il dark tourism può contribuire alla memoria collettiva e all’educazione storica, ma il rischio di strumentalizzare e spettacolarizzare delle tragedie è sempre presente. Questa è una sfida per il turismo, perché si deve mantenere l’equilibrio tra sviluppo economico e valore educativo.
Perché il turismo dark piace tanto?
Quali sono le ragioni che lo rendono così attraente anche se macabro? Le ragioni alla base di questo interesse possono essere molteplici:
- Comprendere eventi storici e il loro impatto
- Onorare le vittime di tragedie e conflitti
- Esplorare luoghi con un’atmosfera unica e spesso inquietante
È importante avvicinarsi a questi luoghi con rispetto e sensibilità, considerando il dolore e la sofferenza.
Guida all’organizzazione di un viaggio turismo dark
Ecco alcuni passaggi per aiutarti a pianificare un viaggio all’insegna del turismo dark rispettoso:
- Scegli la tua destinazione
- Pianificare un viaggio all’insegna del rispetto per i siti che visiterai
- Fai ricerche sulla storia: scopri il significato storico
- Crea un itinerario: pianifica il tuo viaggio
- Prenota un alloggio: Alcuni luoghi potrebbero offrire alloggi a tema o hotel storici
- Organizza il trasporto: determina come viaggerai tra i siti
- Fai la valigia in modo appropriato: porta abiti comodi e calzature adatte per camminare ed esplorare adatti alla stagione
- Rispetta i siti: Sii rispettoso della storia e delle persone che sono state colpite dagli eventi
- Considera i tour guidati: Questi tour possono migliorare la tua comprensione e il tuo apprezzamento della storia
- Rimani informato: La sicurezza dovrebbe essere sempre una priorità
- Rispetta le regole di accesso e le autorizzazioni se richieste
Il dark tourism può essere controverso
La componente educativa deve essere alla base, perché può offrire informazioni sulla storia e sulle esperienze umane.
Aspetti positivi del dark tourism:
- Visitare luoghi associati a tragedie aumentano la consapevolezza e la sensibilità, per prevenzione che simili tragedie si ripetano
- onorare e ricordare le vittime
- benefici economici alle comunità locali, aiutando a sostenere l’economia e a finanziare la manutenzione e la conservazione dei siti storici
- esperienza intensa
Se affrontato con rispetto e sensibilità, il dark tourism può offrire preziose lezioni di storia e umanità.
La gestioni dei luoghi
La gestione dei luoghi di dark tourism è un argomento sensibile che richiede:
- rispetto per le vittime e la storia del sito
- esperienza educativa profonda
- garantire la dignità del luogo e delle persone coinvolte
- evitare la “commercializzazione” delle tragedie
Un aspetto chiave è l’educazione, come farlo?
- dare informazioni sul contesto storico
- promuovere la riflessione e la comprensione
Le comunità locali devono essere coinvolte e ascoltate, grazie alle testimonianze dei sopravvissuti o i familiari delle vittime.
I luoghi, la storia
Questi luoghi, sebbene siano spesso associati a storie di sofferenza e perdita, possono offrire ai visitatori una comprensione più profonda della storia e delle sue implicazioni per il presente e il futuro. La visita a questi siti richiede sensibilità e rispetto.
La conservazione del sito, l’educazione storica e la sensibilità etica, devono bilanciare la conservazione della memoria storica con le esigenze del turismo moderno. Riflessione più che attrazione turistica.
Gestione dell’impatto ambientale e turismo di massa
Un’altra sfida significativa è la gestione dell’impatto ambientale e sociale che il turismo può avere sui siti e sulle comunità locali. È fondamentale che l’attività turistica non danneggi i siti o l’ambiente circostante, e che le comunità locali siano coinvolte e beneficino del turismo, piuttosto che subirne le conseguenze negative.
La comunicazione del dark tourism
La comunicazione è un aspetto cruciale nella gestione dei luoghi di dark tourism. Messaggi rispettosi ed appropriati, informazioni storiche accurate per evitare malintesi o interpretazioni sbagliate.
Dark tourism e commercializzazione
La commercializzazione è un’altra area di tensione. Il dark tourism genera entrate economiche importanti, il rischio è quello della commercializzazione eccessiva, si deve trovare il giusto equilibrio tra lo sviluppo economico e dignità e rispetto per i siti e la sofferenza.
Dark tourism, etica e morale
Si devono affrontare le questioni etiche e morali del dark tourism, si deve mantenere la memoria.
Il dark tourism, porta i viaggiatori a esplorare siti associati a eventi tragici o controversi.
- Chernobyl in Ucraina, teatro del disastro nucleare del 1986
- Auschwitz in Polonia, un simbolo delle atrocità dell’Olocausto.
- Hiroshima in Giappone, dove fu sganciata la prima bomba atomica
- Il Memoriale dell’11 settembre a New York, che commemora le vittime degli attacchi terroristici del 2001
- Pompei come testimonianza di un disastro naturale
Dark tourism, il rispetto dei luoghi e le persone
In sintesi, la gestione dei luoghi di dark tourism richiede sensibilità, responsabilità e un impegno costante per garantire che la memoria storica sia preservata e rispettata, mentre si fornisce un’esperienza significativa e educativa per i visitatori.
Le sfide sono complesse, ma con un approccio olistico e rispettoso, è possibile gestire questi siti in modo che rimangano testimonianze autentiche degli eventi che rappresentano.
Fonti
Turismo dark Wikipedia
Foto Freepick
htmhttps://www.freepik.com/free-photo/mysterious-creature-spooky-forest_201008655.
htmhttps://www.freepik.com/free-ai-image/people-hazmat-suits-masks-nuclear-power-station_67217295.
htmhttps://www.freepik.com/premium-photo/rear-view-man-amidst-silhouette-trees-forest_104639702.