Tripawa

  • Home
  • Destinazioni
    • 50+ modi di viaggiare
    • I viaggi delle spezie
    • I viaggi dei ravioli
    • Incenso, viaggi e profumi
    • I viaggi sulle onde sonore
    • Viaggio in Giappone
    • Viaggio in Australia
    • Viaggio in Turchia
    • Montagne by oreste
  • MyWanderlust
  • TRAVEL QUIZZES
    • Quiz di viaggi: Geografia
    • Quiz di viaggi: Mondo
    • Quiz di viaggi: Cultura generale
  • Contatti

Micronesia

15 Maggio 202516 Maggio 2025 Da Valeria

 Micronesia: cosa significa?

Il periodo migliore per visitare è tra dicembre e aprile
Yap è famosa per le sue monete di pietra

Il nome “Micronesia” deriva dal greco antico μικρός (piccolo) e νῆσος (isola), che significa “piccole isole”

Quante isole ci sono?

La Micronesia è suddivisa in diversi arcipelaghi di 2100 isole:

  • Isole Caroline che includono anche Palau
  • Isole Kiribati
  • Isole Marianne
  • Isole Marshall
  • Stati Federati di Micronesia

Quali sono gli Stati Federati di Micronesia?

La gli stati federali di Micronesia sono quattro:

  • Yap
  • Chuuk
  • Pohnpei
  • Kosrae

Ognuno ha una cultura unica e paesaggi spettacolari.

Qual è il periodo migliore per visitare la Micronesia?

Il periodo migliore è tra dicembre e aprile, quando il clima è più stabile e meno variabile. Controllate sempre prima di partire.

Quali sono le attrazioni principali della Micronesia?

Le isole offrono spiagge paradisiache, immersioni spettacolari, siti storici e tantissima cultura.

Quanto costa un viaggio in Micronesia?

Il costo di un viaggio in Micronesia varia moltissimo in base all’arcipelago che si vuole raggiungere, dalla stagione, dalla compagnia aerea e dal tipo di alloggio. In modo orientativo i costi sono:

  • I voli partono da 1.200€, ma possono variare
  • Gli alloggi vanno da 58€ a 250€ a notte e se vuoi il lusso, ovviamente aspettati di pagare molto di più
  • il costo totale per una vacanza di 7-10 giorni può oscillare tra 2.500€ e 5.000€ a persona, includendo voli, alloggio, pasti e attività.
Vista il sito ufficiale del turismo Micronesia

Come si arriva in Micronesia?

Non ci sono voli diretti dall’Italia alla Micronesia. Il modo migliore  per arrivarci è fare scalo a:

  • Seoul
  • Hong Kong
  • Manila
  • Shanghai

Per proseguire nella Federazione si deve prendere un volo per uno degli aeroporti internazionali delle quattro isole principali: Yap, Chuuk, Pohnpei e Kosrae.

Le compagnie aeree che operano su queste tratte includono United Airlines, Japan Airlines, Asiana Airlines e Korean Air.

Il Fascino dell’Island Hopping

L’Island Hopper è una rotta aerea che collega Guam a Honolulu, Hawaii, passando per diverse isole negli Stati Federati di Micronesia e nelle Isole Marshall. Attualmente operata dalla United Airlines, l’unico collegamento di linea per molte di queste isole.

Storia

Lanciata nel 1968 da Air Micronesia, inizialmente aveva sette scali (uno in più rispetto a oggi) e includeva una fermata sull’Atollo Johnston, poi rimossa per motivi di sicurezza.

Percorso Attuale

Negli anni, la frequenza dei voli variò, ma oggi, la rotta opera tre volte a settimana con i voli United 155 (Guam → Honolulu) e United 154 (Honolulu → Guam).

Gli scali lungo la rotta includono:

  • Honolulu (HNL)
  • Majuro (MAJ)
  • Kwajalein (PER) (base militare, scalo senza sbarco)
  • Kosrae (PTSA) (solo due volte a settimana)
  • Pohnpei (PNI)
  • Chuuk (PTKK)
  • Guam (GUM)

Il tempo totale di viaggio, inclusi gli scali, è di circa 16 ore. All’arrivo a Guam, i passeggeri possono proseguire verso Manila con il volo United “Manila Hopper”, con ulteriori scali tra le isole del Pacifico come Koror Palau. Da Guam si può anche proseguire con la stessa compagnia per  Saipan nelle Marianne settentrionali.

Come arrivare in Micronesia il mitico Island Hopper

Stick charts le affascinati carte nautiche micronesiane

Le carte nautiche tradizionali della Micronesia, conosciute come stick charts in inglese, sono strumenti di navigazione unici, usate per secoli dai navigatori delle isole Marshall e in generale in tutta la Micronesia. Queste carte, realizzate con canne di palma intrecciate, indicano le correnti oceaniche, le onde e la posizione delle isole, ma non le distanze.

Origine e significato

Le stick charts hanno origine nelle Isole Marshall, dove i navigatori micronesiani riuscirono a sviluppare questo metodo molto pratico per comprendere e usare il movimento delle onde e delle correnti. Questi strumenti tradizionali erano utili per l’orientamento nella navigazione tra le isole.

Quanti tipi esistono di stick charts?

Esistono 3 principali tipi di carte navali tradizionali:

  • Mattang: era una carta utilizzata per insegnare i principi della navigazione basata sulle onde e sulle maree
  • Meddo: Simili alle Rebbelib, ma più dettagliate, con informazioni sulle correnti e le onde. Mostravano le isole, le loro posizioni, la direzione delle principali maree profonde, il modo in cui le maree si intersecavano tra loro e si manifestano intorno alle isole, la distanza da una canoa alla quale era possibile individuare un’isola.
  • Rebbelib: Rappresentano un’area più ampia, includendo diverse isole e le rotte di navigazione tra di esse, riportavano le stesse informazioni di una carta di Meddo, ma includono anche le isole.

Uso e funzione

Questo metodo di navigazione era basato sull’osservazione diretta delle onde e sulla conoscenza tramandata oralmente. Le stick charts non erano portate in mare, ma erano strumenti per imparare, si memorizzava e le nozioni apprese si applicavano durante la navigazione.

Declino e conservazione

Grazie alle tecniche di navigazione moderni, questa carte nautiche sono cadute in disuso, ma rimane il loro valore culturale. Sono pochi i navigatori che possono tramandare l’insegnamento dell’uso di queste carte, ma ci sono, e consentono la preservazione di questa conoscenza tradizionale e ancestrale.

conoscenza della navigazione era basata sull’osservazione diretta dell’ambiente

I metodi usati per la navigazione

Oltre alle stick charts, i navigatori della Micronesia utilizzavano diversi metodi tradizionali per orientarsi in mare. La loro conoscenza della navigazione si basava sull’osservazione diretta dell’ambiente e la  trasmissione orale.

Ecco alcuni strumenti e metodi fondamentali:

  • Onde e correnti oceaniche
  • Posizione delle stelle
  • Vento e nuvole
  • Colore dell’acqua e riflessi
  • Volo degli uccelli marini 

Questi metodi, combinati con le stick charts, permettevano ai navigatori micronesiani di attraversare vasti tratti di oceano con incredibile precisione, senza strumenti moderni.

Il periodo ideale per visitare è tra novembre e aprile

Palau Micronesia

Palau, in Micronesia, è un paradiso tropicale di oltre 300 isole caratterizzate da spiagge bianche, acque cristalline e un’incredibile biodiversità marina.

Dove si trova Palau?

Palau è uno stato insulare situato nell’Oceano Pacifico, a circa 500 km a est delle Filippine.

Come si arriva a Palau?

Non ci sono voli diretti dall’Italia. È necessario fare scalo in città asiatiche come Manila, Taipei o Guam, prima di raggiungere l’aeroporto internazionale di Koror.

Qual è il periodo migliore per visitare Palau?

Il periodo ideale per visitare è tra novembre e aprile.

Quali sono le attrazioni principali di Palau?

Tra le attrazioni più famose ci sono le Rock Islands, Jellyfish Lake, i relitti della Seconda Guerra Mondiale e il Belau National Museum.

La Micronesia è composta da quattro stati principali: Yap, Chuuk, Pohnpei e Kosrae

Palau: Angaur unica isola al mondo dove si parla Giapponese fuori dal Giappone

L’isola di Angaur  è nota perché il giapponese è riconosciuto come una delle lingue ufficiali, insieme al palauano e all’inglese. L’influenza giapponese è visibile in tutto l’arcipelago sia nella cultura, nella cucina e persino nella lingua: alcune parole giapponesi sono integrate nel palauano.

Perché il Giappone?

La presenza giapponese a Palau ha radici storiche profonde. Il Giappone amministrò Palau (1914-1945) e incoraggiò l’immigrazione giapponese e apportò un grande sviluppo economico dell’arcipelago.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molti giapponesi lasciarono l’arcipelago, ma alcuni rimasero generando così una comunità giapponese-palauana ancora presente oggi.

Fonti

it.wikipedia.org

www.columbusassicurazioni.it

it.wikivoyage.org

visit-micronesia.fm

en.wikipedia.org Island Hopper

en.wikipedia.org/wiki/Marshall Islands stick chart

Condividi

Recent Posts

  • Rosa Persiana e Acqua di Rose: Usi e Proprietà

    3 Giugno 2025
  • Isole Fiji

    2 Giugno 2025
  • Isole Pitcairn

    2 Giugno 2025

Newsletter

Tags

Abruzzo buuz Corea ecosistema Georgia isole Khinkali la Sibilla Mandu Kimchi Mongolia montagna pareti di roccia ravioli ravioli dolci Teramo viaggi virtù vulcani

Archivi

  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Novembre 2024
  • Settembre 2024
  • Luglio 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Dicembre 2023
  • Giugno 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Giugno 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Gennaio 2019

Chi sono

Ciao, io sono Valeria, “speziale nomade” per passione, farmacista di professione.
Che ci faccio qui? Lasciate che i miei itinerari siano la vostra fonte di ispirazione, inseguite la vita che amate vivendo viaggiando.
Niente pregiudizi, si può sempre viaggiare, a qualsiasi età, con pochi soldi o da soli, vicino o lontano, con la fantasia o nella realtà. Basta volerlo.
Viaggiare rafforza l’autostima, stimola l’apprendimento e migliora la qualità della vita! Che aspettate?

Newsletter

Le ultime da Instagram

Tripawa

tripawa

Vivendo viaggiando ✈ Sono Valeria, “speziale nomade” per passione, farmacista di professione. Spero che i miei itinerari siano fonte di ispirazione.

#Glamping, un mix di “glamour” e “camping” #Glamping, un mix di “glamour” e “camping”, si tratta di #campeggio di lusso. Ciò può includere letti comodi, elettricità, acqua corrente, bagno in tenda e persino Wi-Fi. In sostanza, la bellezza della natura senza rinunciare ai comfort di livello.
Molte persone lo preferiscono al campeggio tradizionale per diversi motivi. Vediamo allora questa tendenza in crescita del #turismo dove ci porta.

https://www.tripawa.com/2025/04/08/glamping-campeggio-comfort-e-lusso/
Argentina Cueva de las manos Cercavo un bagno in u Argentina Cueva de las manos Cercavo un bagno in un campeggio sperduto della Patagonia vicino al Parco del Perito Moreno. e incrociai un adesivo con le foto delle mitiche manine su una porta di una rimessaggio. Così ho scoperto l’esistenza della cueva, era il 2009 e nel 2023 finalmente sono riuscita ad andare. Emozione, scoperta di un paesaggio imprevedibile con canyon e vallate lussureggianti. La Cueva ti accoglie e si lascia ammirare in tutta la sua misteriosa bellezza. Come arrivare: sito ufficiale Consigli pratici: fuori stagione, orari.

https://www.tripawa.com/2023/12/19/serendipita-ispirazione-e-guida-di-viaggio/
Il Primo ministro in carica Antony Albanese, ha de Il Primo ministro in carica Antony Albanese, ha deliberato che la bandiera nazionale non sventolasse sola. Difatti la bandiera nazionale australiana sventola insieme a quelle degli Aborigeni australiani e degli isolani dello Stretto di Torres. Queste bandiere oggi, sventolano sulla maggior parte delle sedi istituzionali, riconoscendo così la diversità e la ricchezza culturale del paese.

https://www.tripawa.com/2024/07/17/bandiera-australia-una-due-e-tre/
🔥Istanbul, una delle città più affascinanti e 🔥Istanbul, una delle città più affascinanti e storiche del mondo, è famosa per le sue numerose moschee, che riflettono la ricca storia culturale e religiosa della città. Ecco alcune delle moschee più importanti e significative di Istanbul:

◾Moschea Blu (Sultanahmet Camii)
◾Santa Sofia (Ayasofya)
◾Moschea di Solimano (Süleymaniye Camii)
◾Moschea di Yeni (Yeni Camii)
◾Moschea di Rustem Pasha (Rüstem Paşa Camii)
◾Moschea di Fatih (Fatih Camii)
◾Moschea di Mihrimah (Mihrimah Sultan Camii).

https://www.tripawa.com/2024/09/15/viaggio-turchia-10-giorni/
L'#australia ha una #popolazione di circa 26 milio L'#australia ha una #popolazione di circa 26 milioni di #abitanti ,
è un paese molto multiculturale con una popolazione composta da diverse #etnie . Ecco una panoramica delle principali:

Europei: La maggior parte degli australiani ha origini europee, principalmente britanniche e irlandesi, ma ci sono anche significative comunità italiane, greche e tedesche.

Asiatici: Negli ultimi decenni, c'è stato un aumento significativo della popolazione asiatica, con grandi comunità cinesi, indiane, vietnamite e filippine.

Aborigeni e isolani dello Stretto di Torres: Questi sono i popoli indigeni dell'Australia e rappresentano una parte importante della storia e della cultura del paese.

Mediorientali e africani: Ci sono anche comunità provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa, che contribuiscono alla diversità culturale dell'Australia.
L'#australia è nota per la grande varietà di #ra L'#australia è nota per la grande varietà di #ragni , con oltre 2.000 specie presentate! Molti di questi ragni hanno ruoli ecologici cruciali, come il controllo degli insetti, e alcuni sono famosi per il loro aspetto impressionante o la loro pericolosità.
Molti ragni australiani sembrano pericolosi, ma la maggior parte è innocua per l'uomo. Se ti trovi in ​​Australia, è comunque consigliabile non toccare i ragni e fare attenzione nelle aree boschive o nei giardini.
Cane da pastore australiano #kelpie L’ Australi Cane da pastore australiano #kelpie 
L’ Australian Kelpie , o semplicemente Kelpie , è un cane da #pastoreaustraliano . Il Kelpie, è presente in tutto il mondo, ed è utilizzato per il bestiame, principalmente pecore, bovini e capre. Il cane da pastore australiano Kelpie è una razza canina australiana riconosciuta dalla FCI (Standard N. 293, Gruppo 1, Sezione 1).
In Russia i ravioli prendono il nome di #pelmeni e In Russia i ravioli prendono il nome di #pelmeni e oltre ad essere dei deliziosi #ravioli , assumono un valore d’identità culinaria e culturale, un piccolo scrigno con all’interno l’anima Russa che rivela sapori euroasiatici.
Carica altro Segui su Instagram


Traduci il sito

Fun Facts

2000 e + viaggi
193 nazioni UN, ma moltissimi altri luoghi del mondo
5 lingue fluenti e molte altre studiate per passione
6 giri del mondo...per ora
© 2018 Tripawa - All rights reserved - Privacy Policy - Cookie Policy - Sito realizzato da Nucleo Web
Arkè srl con sede legale in via Marconi, 55 – 64016 S.Egidio alla V.ta (TE)
Iscritta al registro dell’impresa presso la C.C.A.A. Teramo (REA) TE-120866 – Partita iva n.01044990677
cs_configurator_2.tiles.consent_widget.props.floating_button_display.options.manual.img_altGestisci le preferenze privacy