Viaggio in Turchia
Viaggio in Turchia, ispirati dalle fictions turche, che creano cultura pop e svelano una Turchia moderna che piace e che fa venire voglia di visitare il paese. Così immagino che una moderna fiction turca, sia una “guida turistica”, per conoscere luoghi e cultura della Turchia.
La Via della Seta è una location perfetta per la trama di una fiction turca, perché questa iconica rotta commerciale, attraversava la Turchia rendendola un crocevia tra Oriente e Occidente. La via della Seta da sempre è stata veicolo di idee, innovazioni e commercio, collegava tutto il continente euroasiatico e anche oltre. Io ho sempre immaginato la Turchia come un corridoio, dove tutti devono passare.
Itinerari della Via della Seta in Turchia.
Le principali città situate lungo le Vie della Seta in Anatolia erano:
Le Vie della Seta non erano solo rotte commerciali, ma facilitavano lo scambio di idee, culture e tecnologie tra le civiltà.
Oggi, la Via della Seta lascia una straordinaria eredità. Questa eredità è ricchissima di storia e offre moltissimi spunti per itinerari di viaggio. Percorsi che ispirano viaggi alla scoperta dei segni delle culture, religioni e storie che hanno attraversato queste terre nel corso dei millenni.
Immagina una fiction turca, come guida turistica, alla scoperta della Turchia, con una trama di archeo-giallo, intitolata “Enigmi, seta e spezie “. La Via della Seta, è la location perfetta per immaginare una fiction turca, perché i luoghi nelle fiction turche sono protagonisti, promuovendo così itinerari e posti da vedere.
La fiction a sfondo archeo-giallo, inizia a Istanbul, dove il giovane mercante di antiquariato Ali, riceve una misteriosa mappa della via della seta, appartenuta ad un enigmatico commerciante di spezie. La mappa, dopo che per distrazione Ali ci versa sopra del caffè turco, rivela l’esistenza di un tesoro sparito lungo la Via della Seta.
Ali decide di partire, ma ha bisogno di soldi e così ne parla a Nuray (Luna Splendente), una coraggiosa archeologa che era di passaggio nel suo negozio in cerca di ispirazione per le sue ricerche. La convince a seguirlo nella spedizione e lo aiuta a cercare i soldi.
Nuray a quel punto decide di rivolgersi al famoso storico Murat, un suo maturo spasimante, che ricchissimo, decide di finanziare la spedizione, ma mette come clausola che anche lui ci sia.
Il gruppo si dirige verso la Cappadocia, dove scoprono antiche città sotterranee e paesaggi mozzafiato. Qui, incontrano un gruppo di nomadi che li aiutano a decifrare gli enigmatici simboli sulla mappa. Tuttavia, non sono soli, perché un’organizzazione criminale è sulle loro tracce, determinata a impossessarsi della mappa e del tesoro. Mentre sorvolano all’alba su di una mongolfiera il paesaggio lunare di Goreme, Ali e Nuray non possono più nascondere il loro amore. Murat, nonostante sia ricco e potente, oltre che uno storico di grande successo, ama Nuray, ma capisce la situazione, e pur soffrendo, reprime la sua gelosia e si fa da parte lasciando campo libero ad Ali. Resterà con loro per compiere questa missione e per stare vicino a Nuray, anche se solo come amico.
La mappa li conduce a Göbekli Tepe, il sito archeologico megalitico più antico del mondo. Qui scoprono che il tesoro è legato a un enigmatico antico culto. Ma sono in pericolo perché l’organizzazione criminale orami è vicinissima.
Attraversando il deserto dell’Anatolia, sono costretti ad affrontare tempeste ed eventi estremi. Sono stanchi e molto provati, ma quando sembra che tutto sia perduto, sulla via per Konya scoprono, grazie all’aiuto di un derviscio, che in un antico caravanserraglio, possono trovare il tesoro e sul suo legame con la Via della Seta e l’enigmatico commerciante di spezie.
Il viaggio prosegue verso l Tempio di Apollo a Didyma famoso per il suo oracolo. Dove tra le rovine del tempio Nuray scopre un antico manoscritto che rivela la posizione esatta del tesoro. Ma un tradimento inaspettato mette a rischio la loro missione. Murat divorato dalla gelosia, li tradisce perché vuole che l’organizzazione criminale possa eliminare Ali, ma poi se ne pente e li salva. Ali e Nuray lo perdonano, in fondo li ha salvati e quindi gli permettono di rimanere con loro.
Il viaggio culmina nell’antico monastero di Sumela, costruito su un dirupo a strapiombo sulla valle sottostante a più di 1000 metri d’altitudine. Qui, Ali, Nuray e Murat affrontano l’ultima sfida e risolvono l’enigma del tesoro: non oro o gioielli, ma un trattato per mantenere la pace perenne nel mondo. Proprio per questa ragione era stato nascosto e fatto scomparire, e solo per caso non era stato distrutto. Grazie a questo ritrovamento, adesso sarebbe stata possibile la pace in tutto il mondo. L’enigmatico commerciante di spezie aveva voluto nascondere questa verità perché così grazie le spezie grazie alle guerre costavano tantissimo.
Con il tesoro finalmente svelato, il gruppo torna a Istanbul. Questa avventura si è conclusa, Ali, Nuray e Murat guardano al futuro con coraggio e speranza. Ali e Nuray sono sempre più innamorati e sono decisi a divulgare ciò che hanno scoperto per mantenere la pace nel mondo. Murat capisce che è aiutandoli che sarà felice e che così non li perderà.
Riusciranno a convincere le distratte genti del mondo che conviene la pace e non la guerra?
La serie è un viaggio emozionante e formativo per gli spettatori, pieno di colpi di scena, ma soprattutto diventa una ispirazione al viaggio.
I personaggi, sono bellissimi, ma si trasformano, grazie al loro viaggio interiore e il superamento delle sfide incontrate lungo la Via della Seta. Passato e presente, tradizione e modernità, relazioni umane e resilienza di fronte alle avversità, i personaggi svelano dei lati che vanno aldilà degli stereotipi e quindi sono molto amati.
Le Fiction sono conosciute come dizi, ed hanno davvero avuto un impatto positivo significativo sul turismo in Turchia. Vediamo perché:
1. Aumento del Turismo
Le serie tv turche hanno aumentato l’interesse per il paese; il turismo cinematografico, attrae visitatori che sono affascinati dai luoghi dove vengono girate le fiction.
2. Promozione Culturale
Le fiction turche hanno contribuito a promuovere la cultura, la cucina, le tradizioni, la lingua e i siti archeologici.
3. Immagine internazionale
Le serie rappresentano una Turchia moderna e dinamica che piace moltissimo, il risultato? l’immagine internazionale della Turchia è al top!
4. Impatto Economico
L’industria delle serie tv turche è diventata una delle più grandi esportazioni del paese, con l’aumento del settore turistico e una maggiore visibilità internazionale.
5.Turismo cinematografico
Alcune location delle serie tv sono diventate vere e proprie attrazioni turistiche.
Mi sono servita della trama di una fiction immaginaria dai toni dell’archeo-thriller per proporvi itinerari e spunti di un viaggio in Turchia, paese che amo profondamente e che non mi stanco mai di visitare!
Fonti
La Turchia e le serie tv: una scommessa vinta per l’immagine del paese
Le serie tv turche vanno anche meglio di quelle sudcoreane
Dal ‘boom’ al softpower, i segreti del successo delle serie tv in Turchia
allaboutturkey.com
italiana.esteri.it
viaggio-in-cina.it
kulturjam.it ilpost.it agi.it
anthologydigitalpublishing.it