
Perché 50 modi di viaggiare? Viaggiare ci spinge a lasciare i luoghi a noi familiari, consentendo così la circolazione di idee, lo scambio di processi culturali, contaminazioni e cambiamenti, come è sempre accaduto con i viaggi nel passato. Il viaggio ha un forte impatto sulle comunità, sull’individuo, sull’offerta turistica, sul patrimonio culturale e l’ambiente.
Cosa significa viaggiare oggi?
A tutti piace viaggiare. Ci sono molte ragioni per viaggiare. Ma indipendentemente dal motivo che ci spinge a viaggiare è bene sfruttare l’opportunità di farlo.
Ma come si impara a viaggiare?
Il viaggio ci mette davanti a delle scelte di responsabilità per non lasciare “tracce”, nel rispetto di popoli e culture e proteggere il nostro mondo.
Lavorare per l’impatto positivo dei viaggi e del turismo.
Come turisti anche se si parte per le vacanze, dobbiamo acquisire un modo di viaggiare responsabile e sostenibile che ci consenta di salvaguardare l’ambiente e le comunità che visiteremo. Non fare a casa degli altri ciò che non vuoi che sia fatto a casa tua…semplice! Non è facile, però si può provare a fare del nostro meglio.
Il turismo, (come tutti i viaggi), non è tutto negativo nè tutto positivo, bisogna trovare quella via di mezzo che consenta a tutti di trarne vantaggi senza fare danni. Così ecco 50 modi di viaggiare per facilitare questo approccio, per lasciarsi ispirare e diventare viaggiatori/turisti responsabili, per ribadire che il viaggio può essere per tutti, che ogni singolo modo di viaggiare si può adattare alle nostre esigenze e diventare il nostro modo di viaggiare limitando l’impatto sull’ambiente e le comunità.
Cosa voglio dal viaggio?
Il viaggio nasce anche da incontri casuali, da chiacchiere in treno, da sconosciuti che ci accendono la scintilla e che ci fanno decidere di partire.
Perché partire? basta rispondere onestamente a questa domanda e subito avrai già deciso dove andare e il tuo viaggio aiuterà la tua crescita personale. Perché si impara sempre qualcosa.
50 modi di viaggiare è uno strumento per ispirarti al viaggio per scegliere il meglio per te, nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
Pretendo troppo? Forse sì, ma vorrei che il turismo e i viaggi fossero un’occasione di scambio e non un mostro che divora tutto ciò che incontra.
Fonti:
Vacanze etiche Einaudi turismo responsabile Garrone associazione RAM
Turisticamente antropologia del turismo Gabiella Marucci
Antropologia del turismo Alessandro Simonicca Carocci editore