Floreana è una delle isole Galapagos, le “isole incantate”
La mia ispirazione: Floreana Galapagos. Penserete che sono arrivata alle Galapagos sulle tracce di Darwin. Bhe vi deluderò ma non è così. Il mio viaggio è stato ispirato dall’isola di Floreana, una delle isole delle Galapagos. Perché Floreana? Per i suoi segreti, per le persone bizzarre che ci hanno abitato e che sono scomparse nel nulla lasciando un alone di mistero che poco hanno a che fare con animali, il patrimonio dell’UNESCO e Darwin.
Floreana Galapagos “cold case” il caso irrisolto dell’Equatore
Floreana, la sua storia torbida e misteriosa ha stimolato la mia curiosità, grazie al docufilm del 2014, Dayna Goldfine e Dan Geller “The Galapagos Affair: Satan Comes to Eden”, che racconta delle vicende che hanno coinvolto i primi coloni delle di questa isola delle Galapagos negli anni 30 del novecento e al libro della Wittmer.
Gli ingredienti del giallo ci sono tutti.
- il luogo: isola remota del Pacifico
- i personaggi: coloni laboriosi, gente stravagante, falsa imperatrice, morti, assassini, sospettati, buoni e cattivi
- gli ingredienti narrativi del giallo: presenti! Indispensabili per dare il giusto gusto al giallo sono la suspence, delitti irrisolti, morti misteriose, colpi di scena…
- l’ingrediente segreto indispensabile dei giallo: un alone di mistero che inghiotte tutto
nei libri gialli in genere la conclusione porta alla verità, ma nel caso di Floreana non è così, facendone un “cold case” da manuale.
L’isola di Floreana è soprattutto natura
La natura sull’Isola è bellissima. Colori intensi e animali endemici, un mondo che ripaga del viaggio. Mi sembra un sogno essere arrivata sin qui.
Però sento l’energia e l’inquietudine che genera questa minuscola isola vulcanica carica di misteri irrisolti.
La storia di Floreana Galapagos
L’isola Floreana ha una storia intensa, qui è stata costruita la prima casa del primo residente delle Galapagos, è la sede del primo ufficio postale delle isole, fondato nel 1793 dai balenieri. Nel settembre 1835 arrivò Charles Darwin. Colonizzata dagli ecuadoriani nel 1832, fu una colonia penale, fu abitata da immigrati norvegesi che fondarono una fabbrica di conservazione del pesce nel 1924 cui seguirono altri personaggi fuori dal comune.
Gli hippie dell’isola
Nel 1929 arrivò Friedrich Ritter, un medico di medicina olistica tedesco, con la sua compagna Dore Strauch, che vivevano come “Hippie” ante litteram. La stampa tedesca diete molto risalto alla scelta di questa coppia, anche perché la coppia scriveva delle lettere sulla loro nuova vita , che venivano pubblicate sui rotocalchi tedeschi. Queste lettere cariche di esotismo ispirarono altri a raggiungere Floreana.
I coloni laboriosi
Nel 1932 Heinz, Margret Wittmer e il figlio Harry arrivarono dalla Germania. Dopo pochi mesi qui vide la luce il figlio Rolf, il primo figlio di coloni nato alle Galápagos. I Wittmer costruirono una casa e vivevano di agricoltura, seguendo uno stile di vita decisamente diverso dagli eccentrici Ritter.
La vita sull’isola Floreana Galapagos
Nonostante le differenze e le incomprensioni, le famiglie avevano trovato un equilibrio che consentiva una buona convivenza e relazioni di buon vicinato.
La finta baronessa che si incoronò imperatrice
Più tardi, nel 1932, arrivò Eloise Grove Wehrhone von Wagner Bosquet con due compagni tedeschi, Robert Philippson e Rudolph Lorenz e la guida ecuadoriana Manuel Valdivieso Borja. Eloise si dichiarava “baronessa” , ma sembra non lo fosse, di non certe origini austriache, era un personaggio complesso, oscuro, perfetto per un giallo. La donna eccentrica e accentratrice, si auto incoronò imperatrice dell’isola e cominciò a rompere le scatole a tutti, compresi i suoi amanti.
L’evoluzione: dal paradiso all’inferno senza ritorno
La baronessa e uno dei suoi amanti sono scomparsi nel nulla, l’altro amante ha tentato di fuggire ma è morto prima di arrivare, il medico vegetariano è morto “intossicato” mangiando un boccone di carne di pollo, la sua compagna se ne tornò in Germania ma fini in sanatorio.
I Wittmer furono gli unici sopravvissuti. Hanno costruito un hotel che è ancora gestito dai loro discendenti e la signora Wittmer ha scritto un libro “Floreana: A Woman’s Pilgrimage to the Galápagos”.Questa serie di strane sparizioni e morti (inclusi possibili omicidi) crearono la leggenda dell’Isola maledetta e insanguinata. Eccessi di sesso, segreti, morti improvvise, veleni, misteri, pazzia…insomma ci sono tutti gli ingredienti per un giallo alla Agatha Christie!
La verità? Bhe non credo che si saprà ….ma è bello addentrarsi in questo mistero misteriosissimo dell’isola.
Floreana oggi
Il nucleo abitato si chiama Puerto Velasco Ibarra. In tutto ci abitano 100 persone, che vivono tra il centro abitato e gli altopiani vulcanici. Ci sono una chiesa e una scuola. La maggior parte dei residenti di Floreana vive di agricoltura. A Floreana l’acqua è un problema, l’ approvvigionamento d’acqua è garantito da uno stagno che funge da riserva idrica.
Il trasporto da e per Floreana è molto limitato, con una barca dall’isola di Santa Cruz che arriva, in media, ogni due settimane.
Floreana Galapagos: vogliamo parlare della vera strage di innocenti?
Ma il vero massacro è stato compiuto da tutti quelli che sono passati di qui, i primi coloni, i marinai di passaggio, i balenieri e le specie da loro introdotte che hanno devastato gran parte della fauna e flora locale come l’endemica tartaruga Floreana dichiarata estinta. Oggi sono tutti coinvolti nella conservazione e anche nella diffusione dell’educazione della popolazione e dei turisti che qui arrivano numerosi, su metodi sostenibili di agricoltura, gestione dei rifiuti solidi e raccolta e filtraggio dell’acqua potabile.
Di tutte le isole Galapagos, Floreana è quella più alterata dall’antropizzazione, dalle attività antropiche e dagli animali importati sull’isola. Il lavoro di conservazione è ora incentrato sul ripristino di popolazioni animali e vegetali endemiche dell’isola.
Se vi piacciono i gialli guardate il film o leggere il libro prima di partire. Chissà magari se andate a Floreana risolverete il caso!
Altrimenti la scia rossa di scomparse, estinzioni e morte continuerà senza fine ed impunita!
Benvenuti alle Galapagos
Fonte:Un film documentario che racconta questi eventi, “The Galapagos Affair: Satan Came to Eden», è uscito nel 2013, tratto dal libro l’ “Affare Galapagos» di John Trehern.
“Affare Galapagos” di John Trehern
Floreana: A Woman’s Pilgrimage to the Galápagos di Margret Wittmer
The Galapagos Affair: Satan Came to Eden»,
https://en.wikipedia.org/wiki/Floreana_Island
https://whc.unesco.org/en/list/1/