I viaggi per i bambini, non sono in cima alla mia lista dei desideri!
Ho viaggiato poche volte con i bambini, ma forse proprio per questo ho colto dei dettagli importanti, quei dettagli che se sono sottovalutati, si possono trasformare in incubo. I “bambini dei miei viaggi”sono stati bravi, si divertivano ad interagire con le persone del posto e con il gruppo. Piccoli che imparavano in fretta a salutare e ringraziare in lingua locale, curiosi di provare il cibo, che quando erano stanchi dormivano come angioletti. Bravi i genitori, ma immagino che non sia sempre così!
I viaggi per i bambini sono divertenti ed educativi, anche per mamma e papà.
In genere i bambini non pagano e se pagano i prezzi sono scontati. I pasti poi rispettano le esigenze dei più piccoli con menù specifici e porzioni adatte alle diverse età. Le destinazioni possono essere luoghi dove tutto si adegua al sogno e alla fantasia, oppure sono quelle dei grandi con servizi adeguati ai piccoli. Però prima della partenza si devono:
- controllare i documenti, soprattutto se si viaggia all’estero con minori
- la salute, per prevenire eventuali malattie.
Siete pronti per il viaggio con i bambini?
La cosa più importante quando si viaggia con minori sono i documenti, a volte sottovalutati, quindi meglio essere pronti prima della partenza.
Tutti i minori, da 0 a 18 anni, per poter viaggiare devono possedere un documento d’identità personale, questo documento può essere il passaporto, la carta di identità, il lasciapassare (fino a 15 anni, con un documento che attesti la nascita e la cittadinanza vidimato dal Questore)
I documenti per i minori non hanno la stessa validità:
- Minore da 0 a 3 anni: validità triennale
- Minore dai 3 ai 18 anni: validità quinquennale
In Italia, non è necessaria la dichiarazione di accompagno.
Il bambino viaggia solo? bisogna attenersi alle regole imposte dalla compagnia aerea e quindi si suggerisce di leggere attentamente, prima dell’acquisto del biglietto, le condizioni per evitare problemi all’imbarco.
Il bambino viaggia nella Comunità Europea o all’Estero?
- con i genitori o con uno solo di essi o con chi ne fa le veci, non ha bisogno della dichiarazione di accompagno, sia se sul suo passaporto o sulla sua carta d’identità ci sono indicati i genitori o no (è bene portare con se la documentazione attestante paternità e maternità).
- con persona diversa occorre fino a 14 anni la dichiarazione di accompagno. In questo caso, deve essere riportato il nome della persona o dell’ente cui il minore viene affidato sullo stesso passaporto in una dichiarazione di accompagno, sottoscritta da chi esercita sul minore la potestà e vistata dagli organi competenti al rilascio del passaporto.
- Il minore che ha compiuto 14 anni (ossia 14 anni ed un giorno) viaggia solo e senza dichiarazione di accompagno.
La polizia di stato avverte che Prima di prenotare un viaggio o acquistare un biglietto, occorre sempre verificare quali documenti servono in base alla destinazione, sia per gli adulti che per i bambini. sito www.poliziadistato.it
Viaggi per bambini: salute e sicurezza
Per quanto riguarda la salute e la sicurezza in viaggio ci si deve documentare sempre prima, perché ogni paese è diverso dall’altro. Le condizioni sanitarie di un paese possono determinare la scelta della destinazione, soprattutto se si viaggia con bambini, perché potrebbero essere non consigliate per i bambini.
Lo stesso per destinazioni che non sono sicure, per fenomeni di delinquenza locale, condizioni climatiche ecc.
Prima di decidere dove andare per le vacanze con bambini, all’estero o in Italia, meglio Consultare il sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri che fornirà paese per paese, informazioni sulla sicurezza e le condizioni sanitarie.