Templi di Kyoto, parole di carta e non solo
I templi di Kyoto sono una delle principali attrazioni turistiche della città, che è stata l’antica capitale del Giappone e il centro della cultura e della religione buddista zen. Questa volta la mia guida sarà la carta, quella carta speciale che è il washi, la carta tradizionale.
Perché questa scelta? Perché questa carta rappresenta il Giappone come i templi di Kyoto.
Come molti dei templi di Kyoto sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, il washi, è ambasciatrice della cultura giapponese nel mondo, è inclusa nella lista dei beni immateriali dell’UNESCO nel 2014. La contraddizione tra modernità e passato, tablets e carta, è la stessa natura del Giappone, così sia i templi di Kyoto che il washi rappresentano degli aspetti più interessanti di questo viaggio.
Templi di Kyoto raccontano la sua storia
Kyoto è una città storica del Giappone, che è stata la capitale del paese per più di un millennio, dal 794 al 1868. Fu fondata dall’imperatore Kammu, che la chiamò Heian Kyo, che significa capitale di tranquillità e pace. Kyoto è nota come la città dei mille templi, perché ospita oltre 1600 templi buddisti e 400 santuari shintoisti, molti dei quali sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Carta anziché tablet e Kindle
La carta ha un valore culturale e sociale molto importante in Giappone. E’ amatissima, si vedono più libri che tablets, la carta è una esperienza sensoriale profonda alla quale i giapponesi non rinunciano. Come per i templi di Kyoto, se ne prendono cura e mantengono viva la tradizione di questa meraviglia. Il washi ne è la massima rappresentazione.
Kyoto e i suoi templi oggi
La città di Kyoto è un polo culturale e universitario, dove si sono sviluppate diverse forme d’arte, letteratura e filosofia. Kyoto conserva ancora il suo fascino antico e tradizionale.
Carta giapponese: il washi
il washi si produce artigianalmente a mano, la tecnica si tramanda di generazione in generazione. Il washi è un carta naturale resistente, flessibile e leggera. Il Washi è una carta molto resistente, morbida e traslucida, come Kyoto è l’essenza stessa del Giappone.
Quali templi di Kyoto meritano una visita?
Alcuni dei templi più belli e famosi da visitare sono:
- Fushimi Inari (o il Santuario delle Mille Torii): un santuario dedicato al dio del riso e del successo, Inari. È caratterizzato da una serie di torii arancioni che formano un percorso di 4 km attraverso la foresta. Ogni torii è stato donato da un fedele o da un’azienda.
- Ginkaku-ji (o il Padiglione d’Argento): È circondato da un bellissimo giardino zen con una collina di sabbia che rappresenta il Monte Fuji .
- Kinkaku-ji (o il Padiglione d’Oro): un maestoso tempio ricoperto di foglie d’oro che si riflette nell’acqua del laghetto circostante.
- Kiyomizu-dera (o il Tempio dell’Acqua Pura): un tempio situato su una collina che offre una splendida vista sulla città. È famoso per il suo grande balcone di legno sostenuto da pilastri, per la sua fontana sacra dalle proprietà benefiche e per la sua statua della dea Kannon.
- Tofuku-ji (o il Tempio della Fortuna): un tempio fondato nel 1236. È uno dei migliori luoghi per ammirare i colori dell’autunno.
Washi Il suo uso
Il washi viene tuttora usato in molti modi diversi tra loro:
- Scrittura: si usa per la scrittura dei sutra buddisti
- Gioco: difatti ci si producono carte da gioco
- arte: opere d’arte, stampe e origami
- architettura: porte scorrevoli e finestre
- lanterne
- kimono
- oggetti di design anche moderno
Templi di Kyoto: il più conosciuto è Il Kinkaku-ji il Tempio del Padiglione d’Oro
Il Kinkaku-ji, il Tempio del Padiglione d’Oro, è uno dei simboli di Kyoto e del Giappone. Si tratta di un edificio a tre piani che si riflette nelle acque di un lago che lo circonda. Si chiama così perché è ricoperto da foglie d’oro. Il tempio fu costruito nel 1397 come residenza di uno shogun, ma che successivamente fu trasformato in un luogo di culto zen. Il tempio attuale è una ricostruzione del 1955, poiché l’originale fu distrutto da un incendio doloso nel 1950. Il Kinkaku-ji è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 e il costo del biglietto è di 400 yen.
Il valore senza tempo del washi
La carta tradizionale giapponese, mantiene tuttora un valore culturale molto forte anche per la sua innata bellezza e raffinatezza. Il washi è una delle più alte forme di artigianato, perché conserva una tradizione millenaria, richiede abilità e maestria, è una carta ecologica, totalmente naturale, ha una lunga durata e una resistenza notevoli.
Tra i templi di Kyoto Il Kiyomizu-dera, o Tempio dell’Acqua Pura è tra i più interessanti
Il Kiyomizu-dera, o Tempio dell’Acqua Pura, è un altro tempio iconico di Kyoto, situato sulle pendici di una collina boscosa. Il tempio fu fondato nel 778, offre una vista panoramica sulla città. E’ aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 18:00 e il costo del biglietto è di 400 yen.
Il washi, come i templi di Kyoto
i templi di Kyoto come il washi? io credo che il paragone possa andare bene, perché il washi ha moltissime delle caratteristiche tipiche del Giappone e dei Giapponesi. Un elemento culturale che ne rappresenta la storia, la tradizione e il forte legame con la natura, ma anche l’eleganza e la resistenza.
Quando visitare Kyoto
Il miglior periodo per visitare Kyoto è la primavera, quando la città si veste di rosa con la fioritura dei ciliegi, tra la fine di marzo e la prima metà di aprile. Un altro periodo molto bello per visitare Kyoto è l’autunno, quando le foglie degli aceri si tingono di rosso e giallo, creando un contrasto suggestivo con i templi. L’estate e l’inverno sono invece stagioni meno consigliate, perché l’estate è molto calda e umida, con il rischio di tifoni in agosto e settembre, mentre l’inverno è freddo e secco, con poche ore di luce.
Templi di Kyoto: quelli culinari
I templi culinari di Kyoto, sono anche una esperienza da fare. I migliori ristoranti della città, dove potrai gustare la cucina tradizionale e moderna di Kyoto. Ecco alcuni esempi:
- Kikunoi, un ristorante stellato Michelin
- Ippudo, una catena famosa per il suo ramen
- Gogyo, innovativo, specializzato nel ramen, kogashi ramen
- Katsukura, un ristorante specializzato nel katsu, la cotoletta di maiale o pollo impanata e fritta
Questi sono solo alcuni dei tanti ristoranti che potrai trovare a Kyoto, una città che ti sorprenderà con il suo gusto e la sua varietà.
I templi di Kyoto, come il washi, rappresentano il Giappone, un percorso fatto di emozioni sensoriali, come la vista, l’olfatto, il tatto il gusto e anche l’udito …provare per credere.
Fonti
Kyoto: la Guida di Giappone.it alla città,
5 templi imperdibili nell’antica capitale del Giappone,
Templi di Kyoto: la nostra top 5
12 Posti Da Urlo da Non Perdere a Kyoto.
Wikipedia, Il Post e Spiegato.
traveltherapists.it2
acero-rosso.it3
bing.com4
ilpost.it5
spiegato.com6
it.wikipedia.org7
giapponeseonline.com