Golden Temple Kyoto
Il Golden temple Kyoto o “Padiglione d’oro” di Kyoto è un tempio buddista zen a Kyoto. Il suo nome comune è Kinkaku-ji e fa parte di complesso di templi chiamato Rokuon-ji e conserva al suo interno alcune reliquie di Budda. Il tempio è ricoperto quasi interamente di foglie d’oro che lo fanno scintillare al sole e riflettere nelle acque del laghetto che lo circondano.
Originariamente era la residenza dello shogun, Ashikaga Yoshimitsu, che lo fece costruire nel 1397 e vi si ritirò dopo aver abdicato. Dopo la sua morte nel 1408 fu trasformato in tempio per suo volere. Il Padiglione d’oro è situato in un giardino zen con rocce, sabbia, pini e altri elementi simbolici, circondato da uno specchio d’acqua che ne riflette la splendida architettura.
Il tempio è stato distrutto due volte da incendi dolosi, l’ultima volta nel 1950, ma è stato ricostruito fedelmente nel 1955. Oggi il Padiglione d’oro è considerato un simbolo di bellezza e armonia, ma anche di fragilità e provvisorietà.
Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1994 e uno dei monumenti più famosi e visitati del Giappone
Padiglione d’oro Kyoto: reliquiario buddista
Il padiglione ospita le reliquie del Buddha, fa parte di un complesso di templi noto come Rokuon-ji Temple ma è conosciuto come Kinkaku-ji Temple o Tempio del Padiglione d’Oro.
La storia del Padiglione dorato
Fu costruito nel 1397, dallo shogun Ashikaga Yoshimitsu a che ne fece il luogo dove potersi ritirare, rendendolo il simbolo del suo potere e della sua ricchezza.
Dopo la sua morte nel 1408, il Kinkaku-ji fu convertito in un tempio zen secondo le sue volontà.
Il tempio subì diverse vicissitudini nel corso dei secoli. Nel 1950, fu nuovamente incendiato da un giovane monaco ossessionato dalla sua bellezza, come raccontato nel romanzo “Il padiglione d’oro” di Yukio Mishima .
L’attuale edificio risale al 1955 e fu restaurato nel 1987 con una nuova copertura di foglie d’oro.
“Il padiglione d’oro” di Yukio Mishima
ll padiglione d’oro di Mishima è un romanzo che si basa su un fatto realmente accaduto nel 1950, quando un monaco diede fuoco al tempio, distruggendolo. La storia di questo gesto è raccontata fedelmente da Mishima, ma con un significato simbolico. Mishima usa questo episodio per esplorare i temi dell’estetica, della religione, della violenza e della follia. Il romanzo è considerato uno dei capolavori di Mishima e della letteratura giapponese.
Il libro viene definito un “romanzo filosofico”, una sorta di meditazione, ricca di allegorie e simboli, che affronta temi quali la bellezza, la morte, l’alienazione, il conflitto tra bene e male, il denaro, la conoscenza e l’accettazione di sé stessi. Il Padiglione, è descritto come buio al suo interno, privo di luce vitale, ed è ormai incapace di nutrire lo spirito degli uomini.
Riconosciuto dalla maggior parte dei critici giapponesi come il capolavoro di Mishima, il Padiglione D’Oro mette insieme l’estetica, la filosofia, gli eventi con un significato simbolico.
Le sue caratteristiche architettoniche
Il tempio è un esempio di architettura tipica delle residenze nobiliari dell’epoca Heian, e presenta tre piani con stili diversi.
- Il primo piano è in stile palazzo e ospita una statua di Buddha Shakyamuni e dei Quattro Re Celesti.
- Il secondo piano è in stile samurai e ospita una statua di Kannon Bodhisattva e di 25 Bodhisattva che lo accompagnano.
- Il terzo piano è in stile cinese zen e ospita una statua di Amitabha Buddha. Sulla sommità del tetto si trova una fenice dorata.
Golden temple Kyoto: significato simbolico e spirituale
Oggi il Padiglione d’oro è considerato un simbolo di bellezza e armonia, ma anche di fragilità e precarietà.
Il giardino è un capolavoro di arte paesaggistica, che combina elementi naturali e artificiali in perfetta armonia. Ogni roccia, albero, ponte e lanterna ha un significato simbolico e una posizione precisa.
Il Padiglione d’oro simboleggia il Buddha ed è circondato da un bellissimo giardino zen, che rappresenta il paradiso buddista, con un laghetto che riflette l’immagine del Padiglione d’oro. Nel laghetto si trovano diverse isole artificiali con pietre, piante e statue simboliche che rappresentano la storia della creazione secondo il Buddismo.
Golden temple Kyoto: patrimonio dell’umanità
Il Kinkaku-ji è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1994 e fa parte dei Monumenti storici dell’antica Kyoto
Golden temple Kyoto: orari, i prezzi
Il tempio è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 e il costo del biglietto è di 400 yen per gli adulti e 300 yen per i bambini.
Come arrivare al Padiglione d’oro?
il Golden temple di Kyoto è situato nella parte nord-ovest della città di Kyoto, vicino al monte Kinugasa. Ecco qualche consiglio su come raggiungerlo dalla città:
- Prendere il bus 101 o 205 da Kyoto Station e scendere alla fermata Kinkakuji Temple
- Prendere la metropolitana Karasuma Line fino a Kitaoji Station e poi un taxi o il bus 204 o 205 fino a KinkakujiTemple
- Prendere il bus 26 da Kyoto Station e scendere alla fermata Kinkakuji-michi, poi proseguire a piedi seguendo le indicazioni per Kinkakuji Temple
- Prendere un taxi direttamente da Kyoto Station a Kinkakuji Templi
Perché non usare il romanzo di Mishima come guida alla visita del Padiglione d’Oro?
Fonti
Kinkaku-ji – Wikipedia
Il padiglione d’oro – Wikipedia
Kinkakuji (Padiglione d’oro) – Giappone per Tutti
www.eroicafenice.com/libri/il-padiglione-doro-di-yukio-mishima-recensione