Viaggi per ritrovare se stessi
Viaggiare è un’esperienza che può arricchire la nostra vita, ampliare i nostri orizzonti e farci scoprire nuove culture e modi di essere. I viaggi per ritrovare se stessi può essere anche un modo per:
- riscoprire la nostra essenza
- intraprendere un percorso di crescita personale
- migliorare l’autostima
- trasformarsi
- mettersi in gioco
- uscire dalla propria zona di comfort
- affrontare le sfide
- ascoltare il proprio cuore
- seguire la propria intuizione
Ecco alcuni consigli su come viaggiare per ritrovare se stessi
I consigli si basano sulla mia esperienza di viaggiatrice, sperando che possano essere di ispirazione e di aiuto per chi vuole intraprendere questo tipo di viaggio.
1. Scegli una destinazione che ti attrae e ti incuriosisce
Non importa se è lontana o vicina, se è esotica o familiare, se è facile o difficile da raggiungere. L’importante è che sia una destinazione che ti parli, che ti faccia sentire vivo e che ti stimoli a scoprire qualcosa di nuovo. Una destinazione che sia in sintonia con il tuo momento di vita, con i tuoi bisogni e con i tuoi obiettivi.
2. Prepara il tuo viaggio, ma lascia spazio all’imprevisto
Pianificare il tuo viaggio ti aiuterà a organizzare le tue idee, a definire il tuo budget, a scegliere le tue tappe e a prenotare i tuoi servizi. Ma non pianificare tutto nei minimi dettagli, perché il bello del viaggio è anche l’imprevisto, l’incontro casuale, la scoperta inaspettata. Lascia che il viaggio ti sorprenda.
3. Viaggia in modo responsabile e sostenibile
Viaggiare per ritrovare se stessi significa anche rispettare il luogo che visiti, le persone che incontri e l’ambiente che ti circonda. In questo modo contribuirai a preservare la bellezza e la diversità del mondo. Crea un legame con le comunità.
4. Viaggia con apertura mentale e curiosità
Viaggiare per ritrovare se stessi significa anche aprirsi al mondo, alle sue differenze e alle sue ricchezze. Viaggia cercando di capire la cultura, la storia, la religione, le tradizioni e le abitudini del luogo che visiti. Cerca di entrare in contatto con le persone locali, di ascoltare le loro storie, di condividere le loro emozioni, di imparare qualcosa da loro. Cerca di vivere il viaggio come un’occasione di arricchimento e di scambio culturale.
5. Viaggia con consapevolezza e presenza
Viaggiare per ritrovare se stessi significa anche essere consapevoli del qui e ora. Viaggia cercando di prestare attenzione a ciò che vedi, vivere il viaggio con tutti i tuoi sensi, senza lasciarti distrarre da pensieri negativi o preoccupazioni future.
6. Viaggia con gratitudine
Viaggiare per ritrovare se stessi significa ringraziare il viaggio per ciò che regala, per le opportunità, per le lezioni, le trasformazioni e le lezioni di vita.
Viaggiare per ritrovare se stessi può cambiare la nostra vita in meglio.
Viaggi per ritrovare se stessi ?
O forse, si deve viaggiare per ritrovare se stessi? Se colpiti dalla “sindrome di Wanderlust” è indispensabile farlo, perché viaggiare diventa l’unico modo di vivere e sopravvivere. Io rientro nella lista dei malati incurabili colpiti da questa sindrome, ma per chi vuole ritrovare se stesso, il viaggio può essere utile? Dipende. Forse fa bene anche solo fermarsi per riprendere il filo della propria esistenza. Il viaggio non è una fuga, ma serve a cambiare prospettiva e guardare le cose da un’altra angolazione, ci sono persone che ne hanno bisogno ed altre che preferiscono altri sistemi per farlo.
Viaggi per ritrovare se stessi: l’ispirazione
Il viaggio in genere ispira e quindi facilita la scoperta delle proprie passioni sottovalutate o sconosciute. Non sapevi di amare qualcosa fino a quando il viaggio non te la mette davanti e te la fa vedere in modo diverso! Non lasciare che la tua creatività venga cannibalizzata dal quotidiano.
On travel learning…imparare viaggiando!
Vuoi imparare? Il viaggio è il miglior modo per farlo. Lingue, culture, cibo…imparare per mantenere il cervello giovane ed attivo. Mentre viaggiamo, ci rendiamo conto che impariamo, più impariamo e più ci rendiamo conto che abbiamo tantissimo da imparare!
Viaggiare per ritrovarsi: paura e autostima
Il viaggio di qualsiasi tipologia ci mette davanti a piccole e grandi prove ed è lo stimolo per trovare la soluzione ai problemi, il viaggio è la vita …quindi si deve affrontare senza paura, finalmente. Superate le difficoltà si acquista una maggiore autostima…e il gioco è fatto.
Viaggiare per ritrovare se stessi: la conoscenza di sé
Può sembrare estremo, ma il viaggio è un ottimo inizio per conoscere se stessi. Quello che si porta a casa dopo un viaggio dovrebbe farci sentire una persona migliore, la persona che vogliamo essere vivendo il viaggio della vita, ogni giorno in modo completo.
Il buon umore aiuta. Ogni giorno si deve sorridere, essere gentili e salutare. In viaggio tutto questo si impara perché esistono posti al mondo dove tutto questo è la norma.
Sorridere sempre e ed essere gentili, ci si sente subito meglio.
Viaggi per ritrovare se stessi : io viaggio leggera
Ti serve tutto quello che accumuli in casa e dentro di te? No. Essenziale. Quante cose non ci servono e sono solo inutile zavorra? In viaggio ci si rende conto che in fondo stiamo bene con poco, quell’essenziale, quell’indispensabile che ci fa stare bene. Anche il bagaglio deve essere risotto al minimo. Troviamo sempre e ovunque ciò di cui abbiamo bisogno. Io acquisto nei negozi di seconda mano, meglio se negozi che poi lavorano per associazioni di beneficenza. Poi i miei vestiti li regalo o li lascio alle stesse associazioni. Il mio bagaglio in questo modo è davvero ridottissimo.
Viaggiare per ritrovare se stessi: io ascolto
Quante volte non ti senti ascoltato? Ma tu ascolti? Il viaggio potrebbe essere l’occasione per mettere in pratica la capacità di ascoltare, di stare in silenzio, vibrazioni, musica e il nostro ritmo del respiro. Se si fa una esperienza di immersione subacquea la cosa più stupefacente è sentire il proprio battito cardiaco, il ritmo del proprio respiro, la propria vita. A volte, diciamo di più ascoltando e solo ascoltando si colgono i dettagli che possono cambiare la vita.
Viaggi per ritrovare se stessi: perdersi
Che ci faccio qui? Lo spaesamento serve a ritrovare la strada. Perdersi al tempo delle geolocalizzazioni è quasi impossibile. Cambiare prospettiva, guardarsi intorno, prendere punti di riferimento diversi … lo possiamo sempre fare.
Il viaggio deve essere vissuto per quello che è, nessuna aspettativa per non restare delusi, tanta flessibilità per cogliere le occasioni inaspettate e soprattutto curiosità.
Accettare gli eventi e le coincidenze, i problemi e le contraddizioni lasciandosi andare. Gli effetti del viaggi rimangono per molto tempo, ispira e consente di condividere emozioni.
Per dove si parte? Per qualsiasi luogo pensiamo ci possa fare bene, il viaggio conta tanto quanto le destinazione…e si arriva sempre da qualche parte!
Ecco alcune tecniche per i viaggi per ritrovare se stessi
- passare del tempo da soli per riflettere e cercare di isolarsi dal resto del mondo
- Accetta come sei fatto
- pratica la mindfulness
- capire meglio chi sei
- nuove esperienze per la stima di sé
- capire meglio te stesso attraverso gli altri
Ricorda, il viaggio per ritrovare se stessi può richiedere tempo e pazienza. Non esiste una soluzione unica per tutti, quindi è importante trovare ciò che funziona meglio per te. Buona fortuna nel tuo viaggio di auto-scoperta! come servirsi dei viaggi per ritrovare se stessi.
Fonti
www.voglioviverecosi.com
www.hostelsclub.com
www.viaggiitineranti.it
www.tiraccontounviaggio.it
www.laricettadellavita.com