La foresta terapia insieme con il bagno di foresta sono la prova che l’olfatto può curare
La foresta terapia è l’immergersi nella natura per trarre beneficio dal contatto con gli alberi, le piante e gli altri elementi naturali. Si tratta di una forma di medicina preventiva che ha origine in Giappone, shinrin-yoku, che significa letteralmente “bagno di foresta”.
La foresta terapia ha effetti positivi sul corpo e la psiche.
Immergersi nella foresta diventa un bagno di salute, perché si inalano sostanze emesse dalle piante e dal sottobosco. Questi oli essenziali sono biologicamente attivi sul cervello, sul fisico e sullo spirito.
Il bello è che tutto questo oggi è studiato, analizzato e confermato dalla ricerca scientifica
Sfruttare il potere degli oli essenziali degli alberi per il benessere
L’aromaterapia e la foresta sono due pratiche che possono avere effetti benefici sulla salute e sul benessere.
L’aromaterapia consiste nell’usare gli oli essenziali estratti dalle piante per stimolare i sensi e favorire l’equilibrio psicofisico.
La foresta, invece, offre un ambiente naturale e rilassante, dove respirare aria pura e entrare in contatto con gli alberi e le altre creature viventi.
Entrambe possono aiutare a:
- ridurre lo stress
- migliorare il sistema immunitario
- regolare la pressione sanguigna
- rilassare la mente.
Inoltre, possono anche potenziarsi a vicenda, creando una sinergia tra gli aromi delle piante e l’atmosfera della foresta.
Foresta terapia: Perché l’aria della foresta è terapeutica
L’inalazione di composti organici volatili biogenici (BVOC) è una delle modalità con cui la foresta terapia esercita i suoi benefici sulla salute umana.
I BVOC sono molecole organiche che vengono emesse dalle piante e dal suolo forestale, come ad esempio i terpeni, che sono responsabili degli aromi delle piante.
I BVOC hanno proprietà:
- antiossidanti
- antinfiammatorie
- immunomodulanti
Quando si respirano i BVOC, si attivano dei recettori olfattivi che trasmettono dei segnali al cervello, influenzando:
- l’umore
- le emozioni
- la memoria
- il comportamento
Inoltre, i BVOC reagiscono con l’ossigeno e l’ozono nell’atmosfera, formando delle particelle che possono penetrare nei polmoni e nel flusso sanguigno, con un effetto ipotensivo e antinfiammatorio.
L’inalazione di BVOC può quindi aiutare a prevenire o alleviare diverse malattie, come:
- l’asma
- la bronchite
- la depressione
- l’ansia
- l’ipertensione
- le malattie cardiovascolari
Per sfruttare al meglio i benefici dei BVOC, si consiglia di praticare la foresta terapia in luoghi dove la vegetazione è ricca e varia, preferibilmente con piante aromatiche come il pino, il cedro, il rosmarino, il ginepro e il cipresso.
Si consiglia anche di respirare profondamente e lentamente.
La concentrazione di tali sostanze nell’aria forestale dipende:
- dalle specie arboree
- dalla stagione
- dall’ora del giorno
Esperienza sensoriale
La foresta terapia coinvolge in modo evidente l’olfatto, ma i benefici per la salute derivano dal coinvolgimento di tutti i nostri sensi quando siamo in un bosco.
Foresta terapia: olfatto
L’olfatto è molto importante, l’inalazione dei composti organici volatili biogenici (BVOC) emessi dalle piante e dal suolo forestale, danno molti benefici alla salute fisica e mentale.
Foresta terapia: vista
l’esperienza sensoriale viene amplificata dalla vista e dall’udito, in sinergia con l’olfatto La foresta è anche il luogo dove i frattali possono evocare tutto il loro potere grazie alla vista. L’effetto anti-stress e di rilassamento psico-fisico è quindi determinato sia dalla vista che dall’olfatto.
Foresta terapia: Il tatto
Abbracciate un albero, toccare quando possibile…tutto consente di riconnettersi con sé stessi.
Foresta terapia: Gusto
I prodotti della foresta che si possono gustare.
Foresta terapia: Udito
I suoni della foresta possono avere un potere evocativo molto forte a livello psicologico, pura magia che stimola ricordi e memoria.
Bagno forestale o foresta terapia
La differenza tra bagno di foresta e terapia forestale è che il primo è una pratica di benessere personale, mentre la seconda è una forma di medicina preventiva.
- Il bagno di foresta, o shinrin-yoku in giapponese, consiste nell’immergersi nella natura per trarre beneficio dal contatto con gli alberi, le piante e gli altri elementi naturali, per stimolare i sensi. Il bagno di foresta ha effetti positivi sulla salute mentale e fisica, come la riduzione dello stress, il miglioramento del sistema immunitario, la regolazione della pressione sanguigna e il rilassamento mentale.
- La terapia forestale, ha un approccio medico e scientifico, si svolge presso specifiche stazioni di terapia forestale e propone percorsi curativi testati da medici e ricercatori, si studiano alcune malattie respiratorie (asma) o di problemi di salute mentale (depressione, angoscia). La foresta terapia è complementare alla medicina fornendo le prove scientifiche che la foresta fa bene: questa terapia è riconosciuta dai servizi sanitari di molti Paesi asiatici e si sta diffondendo anche in Europa.
I benefici
ecco alcuni dei benefici della foresta terapia:
- Stimolazione del sistema immunitario: per i combattere le infiammazioni
- Miglioramento del sistema nervoso: riduce lo stress, e aumenta il buonumore
- Riduzione dell’ansia: favorisce il rilassamento e libera dai pensieri negativi e dalle preoccupazioni
- Regolarizzazione del tono dell’umore: migliora il benessere psicologico e la qualità della vita, meno depressione e apatia
- Stare in condizioni di riposo e maggiore benessere: migliora la qualità del sonno, la concentrazione, la memoria e la creatività, grazie alla stimolazione di tutti i sensi
- Riduzione dei livelli di pressione sanguigna: ha un effetto ipotensivo, grazie all’inalazione di composti organici volatili biogenici (BVOC), che hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e immunomodulanti
- Aumento della capacità adattogene: rafforza la resilienza, trasformazione e rigenerazione
Foresta terapia: Quando andare per boschi
La foresta terapia è una pratica che può essere svolta in qualsiasi momento dell’anno, ma ci sono alcuni orari e mesi che possono essere più adatti per trarre il massimo beneficio dal contatto con la natura.
Come scegliere l’orario migliore
In generale, si consiglia di scegliere un orario diurno. La mattina presto o il tardo pomeriggio.
Come scegliere la stagione
Per quanto riguarda i migliori mesi, dipende molto dalle preferenze personali e dalle condizioni climatiche del luogo in cui si vuole praticare la foresta terapia. Basta vestirsi in modo adeguato alla stagione e al clima, portare con sé una bottiglia d’acqua e proteggersi dal sole o dal freddo.
Quanto deve durare un’immersione nella foresta
La foresta terapia non ha una durata prestabilita, generalmente dura tra i 60 e i 90 minuti, per entrare in sintonia con l’ambiente e stimolare tutti i sensi.
Immergersi nella foresta: istruzioni per l’uso
I risultati migliori si ottengono col cosiddetto “bagno di foresta” (o “forest bathing” in inglese), meditazione, contemplazione accompagnate a rilassamento e respirazione. una
Cosa si può fare
Ci sono alcune cose da fare per trarre i maggiori benefici:
- Si può camminare a passo lento
- respirare profondamente
- toccare le piante
- abbracciare gli alberi
- ascoltare i suoni
- osservare i colori
- annusare gli aromi
- praticare la meditazione
- concentrarsi sul momento presente e lasciare andare i pensieri negativi. la mindfulness
- bere acqua
- via telefoni o altro
- seguire sentieri ben definiti e puliti, che fanno parte di una rete escursionistica conosciuta
- fare yoga
- altre attività per rilassarci e a entrare in contatto con noi stessi e con l’ambiente
- Affidarsi alla guida di esperti
Perché affidarsi a delle guide esperte?
- per evitare i possibili pericoli
- per aumentare i benefici di questa esperienza per la salute.
L’importante è staccare dalla routine quotidiana, dallo stress e dalle tecnologie.
Inoltre, è utile consultare un medico prima di intraprendere questo tipo di attività se si soffre di patologie importanti.
Foresta terapia dove praticarla
In Italia, ci sono molti posti dove fare foresta terapia, perché esistono percorsi appositamente studiati per favorire l’interazione con la natura. tra questi ci sono:
- il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in Toscana
- il Parco Naturale Adamello Brenta in Trentino
- il Parco Regionale dei Colli Euganei in Veneto
- il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in Abruzzo
ma va bene qualsiasi luogo che consenta un’immersione nella natura, esistono difatti anche alternative di foreste urbane che consentono di svolgere vquesta pratica anche in città.
Come si svolge la foresta terapia:
- accoglienza, in cui il terapeuta forestale presenta la pratica, spiega gli obiettivi e le modalità, e invita i partecipanti a lasciare da parte le preoccupazioni e i pensieri quotidiani. Il terapeuta forestale può anche proporre alcune attività di riscaldamento, come la respirazione profonda, lo stretching o il camminare a piedi nudi.
- bagno di foresta, in cui i partecipanti si immergono nell’atmosfera della foresta, stimolando tutti i sensi. Il terapeuta forestale guida i partecipanti lungo un percorso, suggerendo alcune attività di connessione con la natura, come il toccare le piante, l’annusare i fiori, l’ascoltare gli uccelli, l’osservare i colori. Il terapeuta forestale incoraggia i partecipanti a seguire il proprio ritmo, a esplorare la propria curiosità e a esprimere le proprie emozioni.
- condivisione, in cui i partecipanti si riuniscono in cerchio, bevono una tisana e scambiano le proprie impressioni e sensazioni. Il terapeuta forestale facilita il dialogo, ascolta le testimonianze e offre dei feedback. Il terapeuta forestale può anche proporre alcune attività di rilassamento, come la meditazione, il canto o il ringraziamento.
La foresta terapia e scienza, effetti della natura sulla salute fisica e mentale, benefici degli elementi naturali sul benessere umano
Per verificare l’efficacia della terapia forestale, sono stati condotti numerosi studi scientifici, che hanno coinvolto diverse popolazioni e presentavano molte variabili. I risultati degli studi sono in gran parte concordi nel dimostrare che la terapia forestale ha effetti positivi sia sul piano fisiologico che psicologico.
I benefici della foresta terapia sono stati recentemente riconosciuti dall’ONU (FAO e UNEP) anche nell’ambito della ripresa “verde” dalla pandemia da Covid-19 [94], sostenendo tra l’altro che “stare in foresta o nei parchi alberati offre una miriade di benefici per la salute umana, fisica, mentale e spirituale”.
Meditazione con essenze della foresta, pace interiore, chiarezza mentale, serenità nella natura
Se siete alla ricerca di un modo per rilassarvi e connettervi con la natura, vi consiglio di provare la meditazione con essenze della foresta, se non si ha la possibilità di meditare nel bosco. Si tratta di una pratica che consiste nell’inalare gli aromi naturali degli alberi, delle piante e dei fiori, mentre si eseguono esercizi di respirazione e di consapevolezza (mindfulness).
La meditazione con essenze della foresta ha molti benefici per la salute fisica e mentale.
Tra questi, ci sono:
- Riduzione dello stress e dell’ansia
- Miglioramento dell’umore e della creatività
- Potenziamento del sistema immunitario e della circolazione sanguigna
- Prevenzione e alleviamento di disturbi respiratori, allergici e cutanei
- Armonizzazione del corpo, della mente e dello spirito
La foresta terapia a casa
Shinrin yoku può essere praticato anche a casa, usando un mix di oli essenziali che ricreano la sensazione della foresta.
La scelta degli oli essenziali
L’intento di riprodurre a casa o in altri ambienti in cui si richiedono i benefici della foresta terapia, per quanto possibile, l’ambiente forestale, suggerisce la scelta di oli essenziali ricavati dagli alberi, possibilmente conifere. Di seguito alcuni esempi:
- Abete bianco: senso di equilibrio, di forza, di protezione. Favorisce il rilassamento fisico mentre promuove l’attività
- Abete di Douglas: è un equilibrante delle emozioni e sostiene nella trasformazione delle emozioni negative.
- Cipresso: Regola il flusso dei liquidi, sostegno al sistema linfatico
Questi oli essenziali donano forza, radicamento, equilibrio, resilienza, flessibilità, armonia, protezione e spiritualità. Si possono diffondere nell’ambiente, nebulizzare nella doccia, aggiungere ai sali da bagno.
Come si acquista un olio essenziale di qualità:
Acquistare degli oli essenziali richiede una serie di accortezze, perché ci sono molti prodotti adulterati, o di sintesi, che sono potenzialmente pericolosi e tossici.
Vediamo l’identikit dell’olio essenziale sicuro e di qualità:
- Il primo indicatore è il prezzo. i migliori Costano
- Gli oli essenziali devono essere puri al 100%.
- Deve inoltre essere identificabile la molecola maggiormente presente nell’olio e che ne determina l’effetto.
Realtà virtuale: surrogato della foresta
Le tecnologie “immersive” virtuali sono molto utili in tutti quei casi in cui non si può avere accesso diretto alla natura, perché non è possibile o perché pericoloso. La creazione di ambienti virtuali (video 2-D, realtà virtuale immersiva, aromaterapia per diffusione), sono importanti per la salute psicologica e fisiologica.
Conclusione: ala foresta terapia e il bagno di foresta consentono di ritrovarsi e riconnetterti con la natura. L’aromaterapia della foresta è una pratica semplice ma efficace per migliorare la qualità della vita e la salute. Basta respirare profondamente e lasciarsi avvolgere dal profumo degli alberi per sentirsi più sereni, energici e vitali.
fonti
greenscience.it2. cnr.it3. my-personaltrainer.it4. chimicamo.org
smartgreenpost.it3. foresttherapyhub.com
sedonaaromatics.com2. lovingessentialoils.com3. aromatherapyassociates.com
TERAPIA FORESTALE – CNR, La terapia forestale: cos’è e che benefici ha per la mente e il corpo
La terapia della foresta per trarre benessere dalla natura.
qui-montagna.com4. teffit.it5. grossetosport.com
Foresta e salute: il progetto nazionale CAI – CNR
Shinrin Yoku: cos’è, significato, pratica | Olfattiva
Shinrin yoku – Wikipedia
Shinrin-Yoku — Libro di Yoshifumi Miyazaki – Macrolibrarsi
https://www.cai.it/il-nuovo-libro-sulla-terapia-forestale/
https://www.cnr.it/it/nota-stampa/n-11296/il-nuovo-libro-sulla-terapia-forestale