Kyoto: si svela e si rivela
Kyoto rappresenta l’anima storica del Giappone, perché è sopravvissuta alla seconda guerra mondiale, mantenendo così integra la memoria del passato. Rappresenta ciò che era, ciò che è, e il divenire del Giappone.
Perché fare un viaggio a Kyoto?
Kyoto è famosa in tutto il mondo per la sua ricchezza storica e culturale.
E’ stata la capitale del paese, prima di Edo, Tokyo, per più di mille anni (più o meno come la durata del Medioevo dalle nostre parti, per renderci conto), dal 794 al 1868, e ospita oltre 2000 templi, santuari, palazzi e giardini.
Ci sono luoghi iconici di questa città che sono:
- Kinkakuji (il tempio d’oro)
- Kiyomizudera (il tempio dell’acqua pura)
- Fushimi Inari (il santuario delle mille torii rosse)
- foresta di bambù di Arashiyama.
Oltre a questo aspetto di testimonianza vivente di una storia sparita, Kyoto è anche una città viva e moderna, con università, musei, ristoranti e negozi interessanti per chi decide di dedicarle del tempo.
Quali sono le tradizioni di Kyoto?
Una città così antica non può non avere delle tradizioni ben radicate. Kyoto è una città ricca di tradizioni uniche e affascinanti, che riflettono la sua lunga storia e la sua cultura. Tradizioni a tratti anacronistiche, che però diventano punti di forza del presente.
Tra le tradizioni più famose di Kyoto sono:
- Maiko e Geishe
- Festival di Kyoto
- La Cucina di Kyoto
- Artigianato
- Buddismo Zen
Proprio perché la tradizionale scuola delle geishe è a Kyoto, vorrei immaginare che sia proprio una geisha ad accompagnarmi alla scoperta della città.
Maiko e Geishe: una tradizione unica di Kyoto. Prima tappa, scopriamo il loro mondo
Le Maiko e le Geishe sono donne che studiano l’arte della danza, del canto, della conversazione e dell’intrattenimento in generale. Vestono abiti tradizionali e si truccano usando le tecniche del make up della tradizione giapponese.
- Le apprendiste, sono le Maiko, che devono seguire un rigoroso percorso di formazione.
- Le Geishe sono le maestre, che possono avere i propri clienti e gestire la propria attività.
Il quartiere di Gion è il luogo più famoso per incontrarle.
Chi sono le Maiko e le Geishe?
Le Maiko e le Geishe sono due figure tradizionali della cultura giapponese, legate all’arte dell’intrattenimento e della raffinatezza. Ma qual è la differenza tra le due?
- La geisha, significa “artista”, conosce la musica, il canto, la danza, la poesia, la conversazione e i giochi. una queen dell’intrattenimento di altissimo profilo professionale. E’ una professionista che viene ingaggiata per intrattenere gli ospiti di prestigio in occasioni speciali, con discrezione, classe ed estrema eleganza. La geisha, non si veste a caso, deve rispettare delle regole ben precise, il suo viso è truccato con una polvere bianca, labbra rosse e le sopracciglia disegnate. Simbolo della bellezza, dell’eleganza e della discrezione.
- La maiko, che significa “bambina che balla”, è un’apprendista geisha, che inizia la sua formazione in età molto giovane, verso i quindici anni. La maiko prende lezioni di danza, musica, canto, etichetta e cultura da una geisha esperta, detta “sorella maggiore”. La maiko accompagna la sua maestra ovunque per imparare da lei. Si distingue per il suo abbigliamento più colorato e vistoso, la sua acconciatura è diversa: uno chignon con delle spille decorative che cambiano a seconda della stagione e del grado di apprendistato. Il suo trucco è più marcato e simbolico: le labbra truccate solo parzialmente e ha una striscia rossa sul collo per evidenziare il contrasto con il bianco.
E come si diventa Maiko o Geisha?
Facile…si deve andare a scuola e studiare tantissimo perché non è per nulla …facile
ecco allora il percorso formativo delle Maiko e le Geishe
Per diventare Maiko o Geisha il percorso è lungo e impegnativo. un lungo percorso ad ostacoli:
- Primo ostacolo: test di ammissione.
- Secondo ostacolo: periodo di prova.
- Terzo ostacolo: Dopo un anno debutto ufficiale come Maiko
- Quarto ostacolo: continuare a studiare e a perfezionarsi
- Quinto ostacolo: dopo almeno cinque anni di apprendistato si può aspirare a diventare una geisha professionista a tutti gli effetti.
Tra modernità e passato, perché oggi si diventa Geisha
Figure affascinanti e misteriose le Maiko e Geishe sono due fasi della stessa carriera, che richiede impegno, disciplina e passione. Entrambe rappresentano un simbolo tradizionale della cultura giapponese, che si tramanda da secoli con orgoglio e dedizione.
Oggi sono molto meno numerose di un tempo, ma continuano a esercitare il loro ruolo con orgoglio e passione. Per incontrarle bisogna recarsi nei quartieri tradizionali di Kyoto, dove si possono ammirare quando escono la sera o assistere ai loro spettacoli in locali esclusivi.
Io le ho viste uscire dalla loro residenza, per fare degli acquisti a ridosso del nostro Natale, questo è un giorno particolare perché è l’unico in cui si possono vedere tutte loro che sciamano fuori dalla loro residenza, si disperdono in gruppetti per la città. Davvero interessante.
Che lavoro fanno le Maiko e le Geishe?
Le Geishe lavorano in locali dove offrono intrattenimento ai clienti che le richiedono. Le Maiko e le Geishe non sono prostitute, come si pensa erroneamente, ma sono professioniste dell’arte e della conversazione, che devono seguire regole rigorose di etichetta e rispetto. Per diventare cliente di una geisha bisogna essere introdotti da un cliente abituale o da un intermediario, e pagare una somma elevata.
Festival: vado dove mi porta la geisha
Kyoto può vantare molti festival, alcuni molto antichi.
I principali festival sono:
- il Matsuri in maggio
- Gion Matsuri con la sua imponente parata in giugno
- Jidai Matsuri (Festival delle Epoche), che celebra l’insigne passato di Kyoto, in ottobre.
- Kuruma Himatsuri (Festival del Fuoco), in ottobre
- Gozan Okuribi in agosto
- Hanatouro, che illumina le strade di Kyoto con migliaia di lanterne due volte all’anno.
Cucina: dove mi porta a mangiare la Geisha?
Anche se la mia Geisha lavora in locali di extra lusso, per me farà una eccezione, consigliandomi anche qualche piatto di street food. La Cucina di Kyoto è raffinata e delicata. Alcuni dei piatti tipici di Kyoto sono:
- il tofu
- il yuba (la pelle del latte di soia)
- le verdure
- il kaiseki (un pasto composto da vari piatti piccoli e armoniosi)
- il matcha (il tè verde in polvere)
- i dolci.
Dove si mangia? Al mercato centrale, imperdibile.
Artigianato
Cosa posso comprare a Kyoto? ecco le dritte della mia geisha. Kyoto vanta una produzione di artigianato artistico di alta qualità. Alcuni dei prodotti tipici di Kyoto sono: i kimono, i tessuti, le ceramiche, i ventagli, i laccati, le bambole, le spade e i coltelli.
Kyoto è il centro zen per eccellenza
Così adesso la mia geisha mi accompagna nella spiritualità del buddismo zen. Dopo aver soddisfatto tutti i miei bisogni fisici e materialistici è venuto il tempo di pensare allo spirito che Kyoto può regalare.
Kyoto è il centro dello zen, una scuola di buddismo che enfatizza la meditazione e la disciplina. Molti dei templi di Kyoto sono dedicati allo zen e offrono la possibilità di praticare la meditazione, la cerimonia del tè, la calligrafia e altre arti zen. Lo zen ha influenzato anche la filosofia, l’estetica e il modo di vivere di Kyoto, ma direi anche di tutto il paese.
I templi zen di Kyoto
I templi zen di Kyoto sono dei luoghi sacri dove si pratica lo zen, alcuni dei templi zen più famosi e belli di Kyoto sono:
- Jufuku-ji: il primo tempio zen del Giappone, fondato nel 1200
- Nanzen-ji: è un tempio della scuola Rinzai dello zen ha un bellissimo giardino zen
- Tofuku-ji: il tempio principale della scuola Rinzai dello zen
- Tenryu-ji: il tempio principale della scuola Soto dello zen, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Ha un magnifico giardino con uno stagno, una foresta di bambù e una vista sul monte Arashiyama.
- Ryoan-ji: il tempio più famoso del Giappone per il suo giardino zen, composto da un rettangolo di ghiaia bianca con 15 sassi disposti in modo enigmatico.
- Daitoku-ji: un vasto complesso religioso, con numerosi templi, ognuno con il suo giardino zen. Tra questi, spicca il Daisen-in, che ha il giardino zen più piccolo del Giappone
questa Città non lascia indifferenti, così lascio tornare la mia geisha alla sua vita, il Giappone non fa sconti o lo ami o lo odi.
Lascio la mia geisha e continuo il mio viaggio…
Fonti
Wikipedia
Cosa vedere a Kyoto – Marco Togni
Kyoto: Le migliori cose da vedere – Attrazioni e attività a Kyoto
www.japan.travel/it/destinations/kansai/kyoto/around-kyoto-station/
Dove vivere l’esperienza di un monastero zen in Giappone
Templi e Santuari a Kyoto: ecco i più belli da visitare – Non Solo Turisti:
I giardini zen di Kyoto: Ryoan-ji, Nanzen-ji e Daitoku-ji
Monasteri Zen in Giappone: quali visitare – The Wom Travel
Dove vivere l’esperienza di un monastero zen in Giappone (e in Italia)
Templi e Santuari a Kyoto: ecco i più belli da visitare – Non Solo Turisti
Templi di Kyoto: la nostra top 5 | Blueberry Travel
5 templi imperdibili nell’antica capitale del Giappone
Cinque Tradizioni Uniche A Kyoto – 2023
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Attrazioni e attività a Kyoto Kyoto: Le migliori cose da vedere
Una delle città storiche del Giappone Kyoto
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